Placido “Per la Piovra fui festeggiato sulla Piazza Rossa, ora fa 40 anni e nessuno l’ha celebrata"

Michele Placido si racconta senza filtri al Festival di Torino, dove porta "Romanzo popolare" di Mario Monicelli, al fianco di Ornella Muti. E rievoca la sua carriera, dal provino con Visconti alla stroncatura di Nanni Loy, il rimpianto di non aver girato con Fassbinder, la Piovra festeggiata in tutto il mondo, compresa la folla della Piazza Rossa, la crisi, il debutto da regista. L’avventura in Afghanistan con i cineasti russi “ma quali effetti speciali, usavano carrarmati e bombe vere” e quella hollywoodiana con Bette Midler “non capivo una parola”. (la Repubblica)

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Io credo che quest'anno possa finalmente tornare com'era". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

“Il cinema d’autore ha rotto i coglioni”. L’affermazione di Placido giunge alla fine di una sua lunga risposta ad una domanda sul ruolo del Torino Film Festival nel panorama festivaliero internazionale, festival da quest’anno diretto da Giulio Base e dopo quattro giorni di star hollywoodiane sul red carpet (Ron Howard, Sharon Stone, Angelina Jolie, Alec Baldwin) già ribattezzato la Hollywood sul Po. (Il Fatto Quotidiano)

Quarta giornata, oggi, martedì 26 novembre, per il 42esimo Torino Film Festival. Nelle sale dei cinema Massimo e Romano continuano le proiezioni dei film in programma. (TorinOggi.it)

Muti e Placido al Tff, 'il glamour è cinema, un'arte popolare'

La protagonista principale della serata alla fine è stata la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro alla quale sarà devoluto l’incasso. (Città di Torino)

Inizia Placido facendo riferimento al 42/o Torino Film Festival che ha portato tante star in una manifestazione tradizionalmente declinata alla cinefilia: "Quest'anno, meno male, è ritornato il glamour. (Corriere Delle Alpi)

“Sappiamo tutti che il cinema è nato qua a Torino, insieme alla televisione, gli hanno tolto tutto. Io credo che quest’anno possa finalmente tornare com’era”. Michele Placido senza mezze parole fa un plauso all’edizione del Torino Film Festival sotto la direzione di Giulio Base. (newsbiella.it)