Strage di Nuoro, la città marcia contro la violenza: corteo di 1500 persone

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Cagliaripad.it INTERNO

La città di Nuoro è sconvolta e prova a farsi forza. La strage familiare di due giorni fa ha colpito duramente la comunità che ieri sera si è data appuntamento in un lungo corteo che da via Garibaldi è giunto fino in piazza Vittorio Emanuele. Tanto silenzio e preghiere per le 4 vittime della furia omicida di Roberto Gleboni. Il corteo ha marciato composto e dalla testa si è levato qualche coro per le donne vittime di violenza. (Cagliaripad.it)

La notizia riportata su altre testate

ed esprime la sua vicinanza alla famiglia e a tutti coloro i quali sono stati colpiti da questo grave lutto", si legge nel post su Facebook. Così il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari ha ricordato la 25enne uccisa dal padre assieme alla madre e al fratellino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nuoro, morto anche il bimbo di 9 anni. Strage per lite familiare Servizio di Beatrice Bossi (TV2000)

Il ragazzo è stato sentito nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale cittadino - dove è stato operato per la rimozione di alcune schegge dalla mandibola - in audizione protetta, da due investigatori, alla presenza di una psicologa e di un tutore legalo nominati dalla Procura. (Il Messaggero Veneto)

Strage di Nuoro, il 14enne sopravvissuto è stato sentito in ospedale

Prelevati gli organi di Paolo Sanna, il 69enne ucciso a Nuoro da Roberto Gleboni. Insieme a Sanna sono morti lo stesso Gleboni, la figlia, la moglie e uno dei figli. Sanna aveva lavorato alla Asl che ringrazia i familiari per l’importante gesto, come si legge nel comunicato. (vistanet)

NUORO. Mi sono finto morto per salvarmi». (La Stampa)

Il ragazzino è l’unico superstite e testimone oculare: l’unico quindi in grado di fare luce su quello che è successo quel maledetto mercoledì mattina nella sua casa di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza: ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall’appartamento. (SardiniaPost)