Emergenza idrica in 30 Comuni lucani, Acquedotto Lucano: ecco perchè non si possono indicare con precisione gli orari di erogazione

E’ tuttora in corso la fase di passaggio dall’alimentazione di acqua potabilizzata proveniente dalla diga del Camastra alla nuova alimentazione che prevede, invece, l’utilizzo di acqua del fiume Basento (400 litri al secondo) insieme ad acqua proveniente dalle sorgenti Fossa Cupa, Agri ed altre (che assicurano 300 litri al secondo). Una operazione che è stata eseguita per la prima volta nella storia dello schema del bacino Basento-Camastra e che – in considerazione dell’estensione della rete e della sua complessità (509 km di rete adduttrice con 59 serbatoi di linea) – richiede un controllo costante da parte del personale di Acquedotto Lucano, che è impegnato h/24. (Sassilive.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ogni giorno sulla pagina Facebook della Regione Basilicata pubblichiamo domande e risposte (stile Faq) relative alla crisi idrica con l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti segnalati dai cittadini. Continueremo in questa attività interfacciandoci, come ufficio stampa della Giunta regionale, con gli enti competenti per acquisire le necessarie informazioni. (Basilicata24)

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Scrive la Regione: Sì, considerando anche i tempi imposti dall’emergenza, perché è l’unica risorsa che può garantire una portata costante di 400 litri al secondo di acqua, più o meno quanto in grado di dare oggi il Camastra. (Potenza News )

Si realizzino i depuratori: l’invito di Di Trani ai sindaci lucani

Acquedotto Lucano fa sapere: Una operazione che è stata eseguita per la prima volta nella storia dello schema del bacino Basento-Camastra e che – in considerazione dell’estensione della rete (509 km di rete adduttrice con 59 serbatoi di linea) della sua complessità – richiede un controllo costante da parte del personale di Acquedotto Lucano, che è impegnato h/24. (Potenza News )

Finalmente, per tramite del Presidente del CdA di Acque del Sud Luigi Giuseppe Decollanz, riceviamo ufficialmente delle risposte alle domande che dal 6 novembre avevamo posto rilevando che dal 2019 l’invaso del Camastra è gestito (con rilasci fino a 12 milioni di metri cubi in pochi giorni) in modo da mantenere i livelli invasati sotto dei limiti (circa 8Mmc) del tutto insufficienti a garantire la funzione stessa di un invaso. (Sassilive.it)

È dall'estate che una classe dirigente negligente, senza programmi, improvvisatrice, attenta alla nostra salute: emette ordinanza per irrigare i campi del Metapontino con l'acqua ricca di cromo e di Escherichia coli e successivamente la ritira, permette a Musacchio di irrigare i campi del Metapontino con l'acqua di fogna raccolta con motopompa del consorzio di bonifica a valle di un malfunzionante depuratore di Marconia arricchita, secondo ARPAB da ben 38.000.000 di Escherichia coli per microlitro, permette a Tecnoparco di ricevere in piena siccità oltre 200.000 metri cubi di acqua ben oltre i 20/25000 che gli spettano all'anno, sottraendola agli agricoltori, mostra indecisione infinita quando deve decidere se l'acqua del Basento è da classificare A2 o A3, ignora che da documenti della regione Basilicata, che maldestramente sta guidando, si evince che l'acqua da potabilizzare deve essere di categoria A1 o A2. (Pisticci.com)