Calendario venatorio rispettoso delle leggi, il Tar respinge la sospensiva

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BlogSicilia.it INTERNO

I giudici del Tar Palermo hanno respinto la richiesta di sospensiva al calendario venatorio presentato dalla Regione Siciliana. È stata respinta l’istanza cautelare presentata dalle associazioni ambientaliste Legambiente Sicilia, Wwf Italia onlus e Lipu, l’Enpa, e la lega per l’abolizione della caccia che hanno impugnato il decreto dell’assessorato. Difese accolte dal Tar Sono state accolte le tesi difensive delle associazioni Unione Associazioni Venatorie Siciliane, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, Liberi Cacciatori Siciliani, l’Associazione Nazionale Cacciatori, l’associazione Italcaccia Sicilia, comitato regionale anuumigratoristi Sicilia, assistiti dall’avvocato Barbagallo, e l’assessorato regionale dell’Agricoltura, assistito dall’avvocatura. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

A seguito dei recenti ricorsi difronte ai tribunali amministrativi contro i calendari venatori presentati in diverse regioni da sigle ambientaliste, il Presidente di Agrivenatoria Biodiversitalia, Niccolò Sacchetti, ha dato incarico ai legali dell’associazione di costituirsi con un intervento “ad opponendum”. (Armi e Tiro)

Il Tar ha respinto il ricorso degli animalisti che avevano impugnato il calendario venatorio dell’Emilia Romagna valido per la stagione in corso. (Caccia Magazine)

Da mercoledì 2 ottobre si riaprirà a tutte le specie che il TAR aveva sospeso, con le regole del calendario venatorio. (Federcaccia)

Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna

«La nostra pazienza è finita, pretendiamo risposte concrete, e dopo Venezia andremo a Roma». Partiti alle 9 da piazzale Roma, alle 10 hanno raggiunto la riva di fronte al Consiglio Regionale del Veneto. (La Nuova Venezia)

A farlo sono l’eurodeputato Sergio Berlato, con tutte le associazioni a lui collegate (Associazione per la Cultura Rurale, Associazione Cacciatori Veneti, Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, Fondazione per la Cultura Rurale – ETS), e l’associazione Italcaccia, che hanno organizzato per venerdì 27 settembre sotto la sede del Consiglio regionale veneto una “grande manifestazione di protesta per difendere i diritti di tutti i cacciatori del Veneto”. (IoCaccio.it)

“Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. Il Tribunale amministrativo regionale, con l’ordinanza n. (Gazzetta di Parma)