“Infreddoliti, malati e traumatizzati": l'incubo continuo per i bambini di Gaza

La scorsa settimana ho incontrato Saad, cinque anni. Ha perso la vista in un bombardamento, ha riportato una ferita alla testa e ustioni. Quando l'ho incontrato questa settimana, mi ha detto: ‘I miei occhi sono andati in cielo prima di me’. Mentre parlavamo, un aereo è passato sopra di noi. Si è bloccato, ha urlato e si è aggrappato a sua madre. Vedere questo bambino, da poco diventato cieco, in un'angoscia così profonda è stato insopportabile. (UNICEF Italia)

Su altri media

In questa testimonianza video dalla Striscia di Gaza, Lisa, un’operatrice umanitaria dello staff internazionale di Oxfam, racconta quali sono conseguenze dei continui blocchi imposti da Israele sulle forniture di beni essenziali. (Il Fatto Quotidiano)

Per chi rimane in vita, il destino è rimanere sfollato in un fazzoletto di terra. Oltre 45mila i morti. (Sky Tg24 )

La Camera ha ritenuto che vi siano fondati motivi per credere che Netanyahu e Gallant abbiano deliberatamente privato la popolazione civile di Gaza di beni essenziali per la sopravvivenza, tra cui cibo, acqua, medicinali, carburante ed elettricità, dal 8 ottobre 2023 al 20 maggio 2024. (Inside Over)

Ho davvero paura di morire di fame, la farina qui vale oro

Jamal dice che «qui è tutto polvere ma almeno siamo vivi». Passa un camion e una enorme nuvola di polvere invade l’aria. (Corriere della Sera)

«Fin tanto che gli aiuti rimangono all’interno di questo recinto sono al sicuro – spiega l’inviata -, ma quando i camion escono per raggiungere altre città e campi profughi spesso vengono presi d’assalto». (Corriere TV)

Ho davvero paura di morire di fame, a inizio dicembre l’Unrwa ha annunciato la sospensione del programma di aiuti nella Striscia e poi ha chiuso le attività anche la World Central Kitchen. (Il Fatto Quotidiano)