Women and the city. Ascolta, agisci, cambia

Due giorni di incontri con giornaliste, docenti, sociologhe, project manager e tante altre personalità per ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusive . Il progetto è a cura di Torino Città per le Donne, con il patrocinio del Comune di Torino. Qui il Women and the city è il primo festival interamente dedicato a donne e cittàDue giorni di incontriper ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusiveIl progetto è a cura di Torino Città per le Donne, con il patrocinio del Comune di Torino. (Polo del '900)

Se ne è parlato anche su altri media

Ascolta, agisci, cambia” di cui La Stampa è media partner. Una riflessione comune per immaginare città eque: 4 giorni, 150 ospiti per 12 panel e 50 eventi in 16 luoghi diversi: da piazza Carignano al Polo del ‘900, dal Circolo dei lettori a Off Topic, dal Cus Torino al teatro Gobetti. (La Stampa)

Si apre a Torino il primo festival interamente dedicato a donne e città per ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusive. (Città di Torino)

Si progettano città sicure, in cui le donne possano essere davvero libere, di spostarsi, di lavorare, di divertirsi, di vivere lo spazio pubblico. Una mattinata tutta dedicata a cosa significa concretamente progettare e ripensare una città a misura di donna, inclusiva e sicura. (La Stampa)

Una città a misura di donna è possibile? La domanda è alla base delle riflessioni di “Women and the city”, il primo festival interamente dedicato al tema, a Torino fino a domenica 15 ottobre e che vedrà la città animarsi di panel, incontri e appuntamenti per ripensare il modo in cui le donne vivono gli spazi del territorio. (La Stampa)

Non c’è neanche una donna fra loro. Passeggiare è uno dei modi migliori per conoscere, scoprire e riflettere. (La Stampa)

Dall’ambiente allo sport, come cambiare la realtà sociale. (Corriere della Sera)