Consiglio Ue, dubbi dei governi sui fondi per il riarmo e il loro impatto sui conti pubblici

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Milano Finanza ESTERI

Al via i lavori del Consiglio Europeo, convocato per discutere di competitività e migrazioni. Ma ancora una volta la difesa si è imposta al centro del dibattito anche perché i governi hanno posizioni diverse sui fondi del progetto di riarmo di Ursula von der Leyen. Non c’è accordo nemmeno sul piano da 40 miliardi per l’Ucraina proposto dall’Alto Rappresentante agli Affari Esteri, Kaja Kallas. Dopo le perplessità di diversi Paesi, tra cui Italia e Francia, la cifra è stata ridotta a 5 miliardi. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Alla fine la sfida cruciale da vincere, più del riarmo, comunque molto complicato, sarà soprattutto quella degli uomini da trovare e formare in società impreparate, culturalmente recalcitranti, negazioniste perché diseducate da 80 anni a percepire la minaccia (Il Sole 24 Ore premium)

E' il giorno decisivo per l'attuazione del piano ReArm, che ieri ha ottenuto anche il via libera del Parlamento italiano alla mozione di maggioranza, al netto delle resistenze anche in seno alla maggioranza. (Tiscali Notizie)