Fao, monsignor Arellano: l'unica arma contro la fame è la condivisione

Fao, monsignor Arellano: l'unica arma contro la fame è la condivisione
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Vatican News - Italiano SALUTE

Città del Vaticano Non ci sono buone notizie per celebrare questa 44.ma Giornata mondiale dell’alimentazione, che cade proprio nell’anno in cui la Fao entra nel suo 80.mo anno di attività. Alla cerimonia inaugurale, di fronte ai delegati di oltre 150 Paesi, il segretario generale dell’organizzazione, QU Dongyu, ha esordito ricordando che nel mondo soffrono la fame 730 milioni di persone e che almeno 2,8 miliardi di abitanti del pianeta non hanno accesso ad una corretta alimentazione. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre testate

In occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione, che ricorre il 16 ottobre, la Fontana del Nettuno in Piazza Municipio sarà illuminata di blu ogni sera fino a domenica 20, unendo così Napoli alle celebrazioni globali promosse dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). (Corriere della Sera)

Di seguito, la nota della Roma sul proprio sito ufficiale. Foto di Luca d'Alessandro (Voce Giallo Rossa)

Immagine di freepik Perché celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024? (Rinnovabili)

Giornata dell’alimentazione (e delle sue contraddizioni): la Fao punta a rendere inclusivo il sistema, l’Ue continua a rimandare

Si è svolto presso la sede sociale del Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 un incontro organizzato dal Presidente Avv. Monica Falcomatà per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024 Istituita dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) nel 1979 per celebrare il suo anniversario di nascita. (StrettoWeb)

Nel 2050, quando la popolazione mondiale raggiungerà i 9,7 miliardi, serviranno circa 24,5 trilioni di calorie. A queste cifre vanno aggiunte le calorie perse nel processo produttivo, quelle che sprechiamo come consumatori e quelle consumate in abbondanza dagli animali, sia da allevamento che selvatici. (L'HuffPost)

Sono i volti contraddittori dell’alimentazione, così come viene oggi concepita: nel mondo 733 milioni di persone soffrono la fame, nonostante la produzione di cibo utilizzi il 40 per cento della superficie terrestre libera dai ghiacci, sia la principale causa di perdita di biodiversità e sia responsabile del 70% del consumo di acqua dolce e di oltre un quarto delle emissioni di gas serra. (Il Fatto Quotidiano)