Patente a punti cantieri edili: il modulo per ottenere la qualificazione tramite i crediti
L’Ispettorato Nazionale del lavoro ha pubblicato la circolare contenente i dettagli e la modulistica necessaria per richiedere la patente a punti per i cantieri edili mobili e temporanei Immagine di jcomp su Freepik La richiesta via PEC per il rilascio della patente a crediti per i cantieri edili dovrà essere effettuata entro il 31 ottobre 2024 E’ arrivato anche l’ultimo documento necessario per garantire la corretta entrata in vigore della Patente a punti per i cantieri edili temporanei e mobili. (Rinnovabili)
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La patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre per chi opera nei cantieri temporanei e mobili, è soggetta a decurtazione di punti in presenza di provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, di dirigenti e di preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo, nei casi e nelle misure indicati nell’allegato I-bis annesso al decreto 81/2008. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 ha, tra l’altro, modificato l’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008 introducendo la c.d. patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili. (Fiscal Focus)
E’ proprio di mercoledì un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri della Stazione di Campo Calabro e i colleghi delNucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria che ha portato alla scoperta di gravi irregolarità in un cantiere edile locale. (Corriere di Lamezia)
Al via dal 1° ottobre 2024 l’obbligo della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi del settore edile che operano cantieri temporanei o mobili, ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. (Ipsoa)
Un ulteriore problema che riguarda le oltre settemila imprese della provincia di Lucca, di cui 4.960 di edilizia, 1.281 di installazioni impianti e, 800 di legno e altri. La posizione della Cna Lucca è chiara e mostra un profondo rammarico anche rispetto al decreto attuativo che non prevede un necessario e adeguato periodo transitorio. (LA NAZIONE)
Saremo al fianco delle nostre imprese per assisterle nelle procedure richieste e necessarie, ma l’uscita del decreto attuativo così ravvicinata all’entrata in vigore della norma era una delle motivazioni che ci spingevano a chiedere una proroga della stessa, che non è stata accolta". (il Resto del Carlino)