Cina, i dati economici danno fiducia ai mercati. Ma la crescita è la più bassa da inizio 2023

Il ritmo di crescita, nell’ultimo trimestre, più lento da un anno e mezzo a questa parte. Buoni, però, i consumi e la produzione industriale. Ancora una volta arrivano dati misti dalla Cina. Pechino, dopo la raffica di stimoli annunciati a partire dalla fine del mese scorso, crede nella ripresa. Anche se l’ostacolo più grande rimane il settore immobiliare in crisi. I mercati reagiscono bene: l’indice CSI300 in crescita del 2,5% e lo Shanghai Composite in aumento del 2%: inizialmente non tanto per i dati sul Pil, ma dopo l’annuncio fatto dalla banca centrale in mattinata - pochissimi minuti dopo i dati sulla crescita snocciolati dall’Ufficio di statistica - sull’avvio di un programma di “swap” rivolto in particolare alle compagnie di assicurazione e ai fondi di investimento e di ri-acquisto di azioni già annunciato nelle settimane precedenti per iniettare liquidità nei mercati. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

La Cina registra nel terzo trimestre un Pil in crescita del 4,6% annuo, meglio del 4,5% atteso dagli analisti, ma peggio del 4,7% di aprile-giugno, complicando le possibilità di centrare il target ufficiale per il 2024 di 'circa il 5%'. (blue News | Svizzera italiana)

Intanto, il Tesoro ha annunciato per lunedì una nuova operazione di concambio, in cui offrirà fino a 3 miliardi di euro su due Btp con scadenze 2034 e 2037, riacquistando contemporaneamente cinque titoli – tre Btp e due Btp Italia – con scadenze tra il 2025 e il 2026. (QuiFinanza)

La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha dato il via a due importanti programmi di finanziamento, con l’obiettivo di immettere fino a 800 miliardi di yuan (circa 112 miliardi di dollari) nel mercato azionario. (Economy Magazine)

La Cina riparte ma frena il dato del Pil: +4,6% nel terzo trimestre (ma meglio delle attese)

La crescita del terzo trimestre cinese è la più debole da un anno e mezzo a questa parte (+4,6% su base annua), soprattutto a causa della crisi dell’immobiliare, ma il dato è comunque superiore alle attese degli analisti, tanto che la Borsa di Shanghai ha fatto segnare un +2,91% e quella di Shenzhen un +4,09%, e anche Hong Kong segue la scia con un +3,7%. (Avvenire)

I listini hanno trovato slancio nelle nuove misure in vista a sostegno delle ripresa dell'economia e dai segnali di stabilizzazione emersi nel giorno del rilascio del Pil del terzo trimestre che ha visto una crescita del 4,6%, meglio del 4,5% atteso e meno del 4,7% dei tre mesi precedenti. (Tiscali Notizie)

La Cina registra nel terzo trimestre un Pil in crescita del 4,6% annuo, meglio del 4,5% atteso dagli analisti, ma peggio del 4,7% di aprile-giugno,complicando le possibilità di centrare il target ufficiale per il 2024 di «circa il 5%». (Corriere della Sera)