Il sindaco di Arce: «Vogliamo sapere chi ha ucciso Serena»

«La sentenze si rispettano e noi, come amministratori del comune di Arce, non abbiamo motivo per non farlo. Lo abbiamo fatto in primo grado e lo faremo anche questa volta. Quello che resta è il dolore, la ferita sempre aperta per una giovane della nostra comunità che ha perso la vita tragicamentee». La reazione alla sentenza di Appello, con la quale sono stati assolti l’ex maresciallo Franco Mottola, sua moglie Anna Maria e suo figlio Marco da parte del sindaco di Arce, Luigi Germani è arrivata al termine di un giornata piena di tensione e di attesa. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Ho una cosa da dire a nome dei familiari che ho diritto e dovere, come cittadino italiano e familiare di Serena e Guglielmo, che la giustizia e la verità venga ad emergere pro Serena, perché mi sembra che non è ancora emersa. (La Stampa)

Manifestanti davanti al tribunale prima della sentenza su Serena Mollicone - Ansa (Avvenire)

Nel processo di primo grado, finito nel 2022 presso il Tribunale di Cassino, gli imputati vennero tutti assolti. La corte d'Assise d'Appello di Roma ha confermato l'assoluzione di Franco, Anna Maria e Marco Mottola nel processo per la morte della ragazza. (Tiscali Notizie)

Erano stati chiesti 24 anni per Franco Mottola, 22 per il figlio Marco Mottola e altrettanti per la moglie Annamaria. Assolti anche in secondo grado i cinque imputati per l’omicidio di Serena Mollicone. (il Giornale)

Serena è stata trovata morta in un boschetto di Arce (Frosinone) il primo giugno del 2001. Dopo la lettura della sentenza, Franco e Marco Mottola, visibilmente commossi, hanno abbracciato gli avvocati. (L'Unione Sarda.it)

ROMA/VENAFRO. La corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato l’assoluzione di Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco nel processo per la morte di Serena Mollicone. Quest’ultimo da tempo vive a Venafro, dove gestisce un’attività commerciale. (isnews.it)