Milano, storica sentenza contro la pirateria: Cloudflare dovrà fornire i dati degli utenti
Il calcio italiano e i broadcaster vincono contro la pirateria. Uno storico provvedimento del tribunale di Milano (sezione specializzata in materia di impresa) ha riscritto il destino dello streaming illegale, accogliendo un ricorso presentato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lnpa) contro Cloudflare Inc., società che si occupa di fornire servizi digitali di sicurezza che possono aggirare l'accesso a contenuti protetti. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri media
Alla fine la Lega Calcio ci è riuscita: Cloudflare, che fino ad oggi era riuscita ad evitare di applicare al suo DNS e alla sua rete i blocchi imposti da Piracy Shield, non solo dovrà farlo ma rischia anche una multa salata e deve cedere i dati degli utenti. (DDay.it)
Tra le campagne della Lega Serie A quella contro la pirateria è talmente presente da essere diventata ormai parte del panorama. Quasi non facciamo più caso all’hashtag #stopiracy che appare sotto il risultato in sovrimpressione al calcio d’inizio, o quando una squadra segna, e spesso anche sui cartelloni pubblicitari degli stadi. (L'Ultimo Uomo)
pro futuro di inibire la risoluzione DNS dei nomi di dominio (FQDN) e l'instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP che sono stati già inibiti dall’AGCOM attraverso Piracy Shield; (CalcioNapoli1926.it)
Non significa necessariamente l'adesione a Piracy Shield, la controversa piattaforma antipirateria del governo, ma - e questo è il punto centrale - impedire l'instradamento del traffico verso gli indirizzi individuati a suo tempo dall'Agcom (l'autorità garante delle comunicazioni) che sono alla base del funzionamento della piattaforma. (WIRED Italia)
"L'accoglimento in toto del nostro reclamo contro Cloudflare conferma la validità delle ragioni di chi si batte a tutela della legalità. Cloudflare è stata anche obbligata a comunicare tutti i nomi di chi ha sfruttato le trasmissioni delle IPTV pirata per vedere le partite senza pagare, lasciando tracce indelebili nella rete dei propri indirizzi IP. (CalcioNapoli24)
Cloudflare offre «attività di supporto e ottimizzazione dei siti vetrina dove sono disponibili i contenuti illeciti». (Il Sole 24 ORE)