VENETO – Alpinista precipita e muore su una via delle Tre Cime di Lavaredo
Un alpinista è morto precipitando stamani da una via delle Tre Cime di Lavaredo. Il corpo è stato recuperato dal Suem 118 e dal Soccorso alpino. Dalle prime informazioni, l’uomo si trovava in cordata con altre persone quando è precipitato, intorno alle ore 11.00. (tviweb)
Su altri giornali
Padenghe sul Garda (Brescia) 30 ottobre 2024 – Un alpinista, Giovanni Pillitteri d 52 anni, di Padenghe sul Garda è morto precipitando per 700 metri stamani dalla vetta Ovest via delle Tre Cime di Lavaredo. (IL GIORNO)
Nella mattinata di mercoledì, poco prima delle 11, ha perso la vita l'alpinista bresciano Giovanni Pillitteri, 52 anni, originario di Padenghe sul Garda. Ancora una tragedia sulle Dolomiti Bellunesi. (Corriere della Sera)
Un alpinista di Padenghe sul Garda è morto precipitando stamani da una via delle Tre Cime di Lavaredo, sulle Dolomiti bellunesi. La vittima, G.P., di 52 anni, è precipitato per 700 metri. L'uomo, arrivato sulla vetta, si era tolto lo zaino e stava facendo una pausa quando ha perso l’equilibrio, cadendo sui ghiaioni alla base della parete nord. (TGR Lombardia)
Sul luogo sono intervenuti il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Prato alla Drava e l'elicottero di soccorso "Falco" da Pieve di Cadore, ma per l'alpinista non c'è stato nulla da fare. Un alpinista è morto precipitando mentre partecipava ad un'ascensione insieme ad altri compagni sulla Cima Ovest delle Tre Cime di Lavaredo, sul versante altoatesino (2.973 metri). (Trentino TV)
Nella mattinata di ieri, poco prima delle undici, ha perso la vita l’alpinista bresciano Giovanni Pillitteri, 52 anni, di casa a Padenghe sul Garda. L’allarme è scattato a metà mattina, dopo che il 52enne è precipitato per 700 metri dalla vetta della Ovest delle Tre Cime di Lavaredo. (brescia.corriere.it)
Incidente mortale in montagna per un alpinista bresciano di 52 anni. L'uomo, originario di Pandenghe sul Garda, è morto ieri mattina (30 ottobre 2024) sulle Tre Cime di Lavaredo, nel bellunese. Insieme ad altri quattro scalatori aveva risalito la via normale della Cima Ovest. (Lo Scarpone)