I russi hanno rotto il fronte a Donetsk: le truppe di Mosca issano la bandiera a Vuhledar
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Le truppe di Mosca hanno rotto il fronte nel Donbass meridionale entrando nel centro di Vuhledar, roccaforte ucraina pesantemente fortificata ora posta al centro di una "manovra a tenaglia" che rischia di costringe le truppe ucraine a una strenua difesa su tre lati o alla resa. A riportare la situazione definita come "critica" è stato il governatore militare della regione di Donetsk, Vadim Filashkin. (il Giornale)
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Ieri tuttavia i video pubblicati dai media di Mosca hanno inchiodato Kiev alla realtà: i russi sono arrivati a Vuhledar, una delle località più strategiche del Donetsk e in generale dell'est Ucraina. Fino all'ultimo l'Ucraina ha tentato di nascondere sotto al tappeto della narrazione la polvere di una resa che veniva annunciata dal Cremlino da giorni. (il Giornale)
L’esercito ucraino ha annunciato che si sta ritirando da Vuhledar, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, dopo più di due anni di intensi combattimenti con le truppe russe. Ieri Kiev aveva fatto sapere ieri che i soldati di Mosca erano entrati nella cittadina contesa ed erano avanzati fino al centro città. (LAPRESSE)
Cittadina da 14mila anime prima della guerra, ormai non è altro che un cumulo di macerie, dove pare si ostinino a vivere un centinaio di civili, che evidentemente non hanno altre alternative; simbolo della fiera resistenza ucraina, come Bakhmut e Avdiivka prima di lei, ora rischia di essere un altro tassello della ritirata nel Donbass, a testimonianza della fase molto delicata che sta vivendo l'Ucraina, al netto dell'operazione-immagine del Kursk. (L'Eco di Bergamo)