Volpi: "Troppi infortuni, ecco cause e soluzioni. Ne abbiamo parlato con Inzaghi e…”

Piero Volpi è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport per parlare dei crescenti infortuni nel calcio professionistico. "E' un problema costante e in crescita - dice - l'infortunistica da anni è in lieve crescita e si fa fatica a contenere gli incidenti, sia quelli meno importanti e lunghi come le lesioni muscolari, che quelli articolari, più lunghi. Il calcio soffre di alcune situazioni difficilmente compatibili: una è la densità delle partite, abbiamo giocatori che giocano tutto l'anno anche due volte a settimana. (Fcinternews.it)

Su altre testate

Gli infortuni preoccupano in Serie A e anche ad Appiano Gentile. Il medico dell’Inter lancia un chiaro allarme in vista del futuro (InterLive.it)

Di questi temi ha parlato Piero Volpi , storico medico sociale dell' Inter , ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, proponendo anche delle possibili soluzioni. Una problematica accentuata da un calendario sempre più fitto che sta probabilmente costando tanto dal punto di vista fisco. (Tuttosport)

Aumentare il numero di cambi a disposizione di ogni allenatore in ciascuna partita, ridurre i campionati da 20 a 18 squadre e rivedere il calendario degli impegni delle Nazionali. (Eurosport IT)

Mariani: "Dopo un crociato rotto, evitare la paura. Bisogna tornare in campo il prima possibile"

Quel che tuttavia è chiaro a tutti è la portata del fenomeno, che sembra non escludere nessuno: dal giovanissimo Valentin Carboni, vittima della rottura del crociato in nazionale, al navigato Dani Carvajal, protagonista di un infortunio addirittura peggiore con il Real Madrid. (Calciomercato.com)

Abbiamo calciatori che giocano tutto l'anno, anche due volte a settimana per lunghi periodi. È l'analisi che fa il dottor Piero Volpi, medico dell'Inter, in merito ai tanti ko dei giocatori registrati in questo avvio di campionato. (La Gazzetta dello Sport)

C’ è un messaggio nelle parole di Pier Paolo Mariani, chirurgo ortopedico di Villa Stuart, professore che ha operato quasi tremila calciatori, più di cinquecento stelle del calcio mondiale: "Dopo l’operazione al crociato non bisogna avere paura. (La Gazzetta dello Sport)