La tartaruga pescata per errore torna libera in mare: a scortarla il labrador Paco che fiuta i nidi per salvare le uova in Puglia

Tina è tornata a nuotare in mare. È un esemplare bellissimo di tartaruga Caretta Caretta, e ha riconquistato il largo dopo essere stata curata al Centro di recupero tartarughe marine di Manfredonia. La sua liberazione è avvenuta il 28 luglio, nell’ambito delle attività di Goletta Verde in Puglia, ed è l’esito felice di una storia cominciata qualche settimana fa. La tartaruga era stata pescata ac… (La Repubblica)

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Il Golfo di Manfredonia, in provincia di Foggia, ha accolto un gradito ritorno: Tina, una tartaruga marina di 16 anni, è tornata in libertà nelle acque che aveva lasciato tempo fa. Questo evento segna un importante passo nella sua riabilitazione, dopo che Tina era stata pescata accidentalmente da una rete a strascico a largo di Zapponeta. (MeteoWeb)

Torna in libertà tra le onde del golfo di Manfredonia la tartaruga marina Sipontina detta Tina curata presso il Centro recupero tartarughe marine della città pugliese. Ad 'accompagnarla' l’equipaggio di Goletta Verde e il tartadog Paco, uno dei cani delle unità cinofile specializzate nello scovare con il fiuto i nidi di tartaruga per metterli in sicurezza. (Adnkronos)

Aree per 257mila mq a disposizione, un fabbisogno economico inferiore ai 50 milioni di euro e tempi rapidi per avviare e poi completare il progetto. (shippingitaly.it)

Parchi eolici in mare. Un piano da 18 miliardi

"L'eolico offshore nel nostro Paese sta vivendo un momento estremamente importante per lo sviluppo dei prossimi anni. Lo ha detto il presidente dell'ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), Simone Togni, a margine del "Secondo Summit sull'eolico offshore" tenutosi a Roma. (il Dolomiti)

Si tratta del famoso bando tendente ad acquisire manifestazioni di interesse “per l’individuazione in aree portuali limitrofe ad aree nelle quali sia in corso l’eliminazione graduale dell’uso del carbone, di aree demaniali marittime da destinare alla realizzazione di infrastrutture idonee a garantire lo sviluppo degli investimenti del settore della cantieristica navale per la produzione, l’assemblaggio e il varo di piattaforme galleggianti e delle infrastrutture elettriche funzionali allo sviluppo della cantieristica navale per la produzione di energia eolica in mare”. (TRC Giornale)

LO STUDIO PRESENTATO durante l’iniziativa “Floating Offshore Wind Community” al 49° Forum di Cernobbio in collaborazione con Acciaierie d’Italia, BlueFloat Energy e Fincantieri evidenzia che, entro il 2050, la produzione di energia elettrica in Italia crescerà oltre il doppio rispetto ai livelli attuali, passando da 276 TWh nel 2022 ad una proiezione di 600- 700 TWh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)