Milano, triplice omicidio a Paderno Dugnano: uccisi madre, padre e figlio

Milano, triplice omicidio a Paderno Dugnano: uccisi madre, padre e figlio 01 settembre 2024 Indagini in corso su un triplice omicidio in una villetta di Paderno Dugnano, nel Milanese. Madre, padre e figlio di 12 anni sono stati trovati morti in casa, con ferite di arma da taglio. L'altro figlio della coppia, 17 anni, unico sopravvissuto, avrebbe dichiarato agli inquirenti di aver trovato il padre con un coltello accanto ai corpi senza vita della madre e del fratello: a quel punto, avrebbe preso l'arma e a sua volta avrebbe accoltellato l'uomo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Introduzione Nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, un 17enne ha ucciso i genitori e il fratello minore nella villetta dove abitavano, alle porte di Milano. Solo poche ore prima, il giovane aveva partecipato alla cena di compleanno per il padre. (Sky Tg24 )

La strage familiare di Paderno Dugnano, dove un 17enne ha ucciso la madre, il padre e il fratellino, ha sconvolto il Paese. Al di là della dinamica dei fatti, ancora in fase di ricostruzione, l’evento impone una riflessione profonda sul disagio giovanile e sulla difficoltà di cogliere i segnali di malessere prima che si trasformino in tragedia. (Orizzonte Scuola)

La strage e la confessione: «Ero un corpo estraneo nella mia famiglia». «Ho preso un coltello da carne, ho colpito mio fratello ma senza una ragione precisa». «Non avevo un dialogo con nessuno. Era come se nessuno mi comprendesse» (Open)

"Mi sentivo un corpo estraneo nella mia famiglia. Così il 17enne ha spiegato perché ha ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni nella loro casa di Paderno Dugnano. (Fanpage.it)

Riccardo Chiaroni ha ucciso il padre Fabio, il fratellino Lorenzo e la madre Daniela Albano dopo aver festeggiato i 51 anni del papà poche ore prima insieme a tutti i parenti e gli amici di famiglia. Ma sono bastate poche ore di interrogatorio al 17enne per crollare e raccontare la verità, quella che gli investigatori sospettavano fin dall'inizio. (il Giornale)

Il giovane, arrestato ieri dopo aver ammesso le sue responsabilità sul triplice omicidio del fratellino Lorenzo, di 12 anni, della madre Daniela, di 48, e del padre Fabio, di 51, uccisi in casa a coltellate, non ha saputo spiegare meglio quello che è scattato nella sua mente, apparendo pentito in più circostanze e inframezzando il suo racconto con scoppi di pianto. (Il Piccolo)