Prezzi gas: la speculazione non è il nemico e il price cap non è la soluzione – Analisi Difesa
Prezzi gas: la speculazione non è il nemico e il price cap non è la soluzione Pubblichiamo per gentile concessione dell’Istituto Bruno Leoni l’editoriale del 7 gennaio 2025 intitolato: “Prezzi gas: la speculazione non è il nemico e il price cap non è la soluzione”. Nelle ultime settimane, i prezzi del gas sono tornati a crescere. Subito sono saltati fuori il solito capro espiatorio (la “grande speculazione”) e la soluzione sempreverde (il price cap). (Analisi Difesa)
Ne parlano anche altri media
ROMA Battuta d'arresto per il prezzo del gas, che ha iniziato a registrare una prima (e cauta) inversione di tendenza, dopo aver raggiunto a inizio anno i 50 euro per megawattora. Nonostante l'ondata di freddo che attanaglia l'Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l'agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilgazzettino.it)
Toccherà agli storici spiegare come sia stato possibile che l’Unione europea non sia riuscita a evitare la guerra in Ucraina che l’ha messa in rotta di collisione con il suo primo fornitore energetico, la Russia. (Il Fatto Quotidiano)
Dal 1 gennaio 2025 il prezzo del Gas è salito a causa del mancato rinnovo del contratto tra Kiev e Mosca sul transito della materia prima in Ucraina. Oltre a ciò, si aggiunge il rialzo fisiologico per via dell’aumento della domanda in inverno. (Proiezioni di Borsa)
La febbre del gas si abbassa, con le quotazioni sul Ttf di Amsterdam che oggi 8 gennaio sono in calo del 3,5% con il prezzo sceso a 45,7 euro al megawattora che si porta ai livelli di metà novembre. (Corriere della Sera)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Seduta negativa per il Future sul Natural Gas TTF, che si posiziona a 48,165 euro per Megawatt-Ora, con una discesa del 2,91%. (LA STAMPA Finanza)
Battuta d’arresto per il prezzo del gas, che ha iniziato a registrare una prima (e cauta) inversione di tendenza, dopo aver raggiunto a inizio anno i 50 euro per megawattora. LA STRATEGIA Nonostante l’ondata di freddo che attanaglia l’Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l’agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilmessaggero.it)