Israele continua a violare il cessate il fuoco: nove morti dopo un raid a Beit Lahia, Gaza

Israele continua a violare il cessate il fuoco: nove morti dopo un raid a Beit Lahia, Gaza

Sabato pomeriggio, Israele ha lanciato un raid a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, violando ancora il cessate il fuoco e causando nove morti, tra cui due giornalisti. Il Ministero della Salute ha confermato le vittime e i feriti, dichiarando che i superstiti sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale indonesiano nella Striscia di Gaza. Oltre ai due giornalisti, il resto delle vittime erano principalmente operatori umanitari e di soccorso. (Ultima Voce)

Se ne è parlato anche su altri media

I raid delle scorse ore hanno ucciso più di 300 persone e lasciato sul terreno centinaia di feriti. La tregua è durata due mesi e ora non c’è più. (Il Sole 24 ORE)

Un carretto carico di feriti trainato da un cavallo si ribalta, la corsa disperata per la sopravvivenza finisce con decine di feriti ammassati a terra, tra il loro stesso sangue e quello dei corpi accanto. (Fanpage.it)

"La rinnovata escalation a Gaza è devastante. Questo deve finire. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Attacchi aerei contro Hamas: le immagini dal quartier generale israeliano a Tel-Aviv
Attacchi aerei contro Hamas: le immagini dal quartier generale israeliano a Tel-Aviv

Il ministro della Difesa esprime preoccupazioni sul recente raid israeliano su Gaza e sul rischio di escalation dei massacri dei civili. (Il Fatto Quotidiano)

Le Forze di Difesa di Israele (IDF) hanno pubblicato un video che mostra il Capo di Stato Maggiore, il Generale di Corpo d'Armata Eyal Zamir, il Direttore del Shin Bet Ronen Bar e il Capo della Forza Aerea Israeliana, il Maggiore Generale Tomer Bar, che coordinano e supervisionano l'onda di attacchi aerei contro il gruppo terroristico Hamas in tutta la Striscia di Gaza, dal centro di comando sotterraneo della IAF alla Kirya di Tel-Aviv. (ilmessaggero.it)

Gli attacchi seguono quelli dei giorni scorsi e, in particolare, il massacro portato a termine a Beit Lahia, nel nord della Striscia, nel quale sono rimasti uccisi tre giornalisti e una squadra di operatori umanitari. (L'INDIPENDENTE)