Isolato ma in sella: l'ultima metamorfosi del "rivoluzionario" diventato conservatore

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il Giornale ESTERI

Si è aggrappato come un koala alla desistenza, scrutando dall'Eliseo le mosse altrui. Pochi meriti, per Emmanuel Macron, se non quello di tenere il punto. Sette anni di potere pressoché assoluto: a metà tra Stato e Dio. Un po' capo ultrà e un po' sacerdotessa vestale. Talvolta troppo filosofo, e con poca capacità di incidere, specie nell'ultima fase, sui reali bisogni del Paese. È stato «Jupiter», il presidente che scagliava frecce dell'Olimpo; poi contestato dalle piazze (e anche dai suoi dopo l'azzardo di sciogliere l'Assemblée). (il Giornale)

Su altri giornali

Il più giovane presidente della Quinta Repubblica voleva superare la sinistra e la destra, en même temps. E fermare la minaccia dei populisti che già dilagava sul contine… (la Repubblica)

Se l’azzardo delle elezioni anticipate, oltre a un "no" doveva contenere anche un "sì", una prospettiva di governo in particolare a guida delle forze moderate che fanno capo al presidente della Repubblica, beh, si conferma invece che questo azzardo inutile non s’aveva da fare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Emmanuel Macron, Bruckner: "La trasgressione con Brigitte, una dimensione di follia"

Nel giorno dell'ultimo atto della sfida in Francia, nel giorno del secondo turno delle legislative, ecco che su Repubblica il filosofo francesce Pascal Bruckner si spende in un ritratto di Emmanuel Macron, il presidente della Repubblica francese, l'artefice di questo voto anticipato con cui mira, di fatto, a fermare Marine Le Pen rendendo ingovernabile il paese. (Liberoquotidiano.it)