Nikkei scende dello 0,73% dopo il rallentamento della crescita salariale in Giappone; azioni asiatiche contrastanti

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TradingView ECONOMIA

Invezz I mercati dell’Asia-Pacifico hanno mostrato performance contrastanti giovedì, dopo una svendita nella sessione precedente. Il Nikkei 225 del Giappone e il Kospi della Corea del Sud sono stati tra i cali più notevoli, mentre altri indici hanno mostrato risultati eterogenei. Il Nikkei 225 è sceso dello 0,73%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori in seguito agli ultimi dati sui salari in Giappone. (TradingView)

La notizia riportata su altri media

A mettere sotto pressione la borsa di Tokyo è stata la pubblicazione del rapporto sul trend dei salari, che ha indicato una crescita dei salari reali, a luglio, per il secondo mese consecutivo, pari a +0,4% su base annua, dopo il +1,1% di giugno. (Borse.it)

Il rallentamento di luglio è stato dovuto principalmente al fatto che meno aziende hanno pagato bonus quel mese rispetto a giugno. (business24tv.it)

Tokyo Euro nei confronti della divisa cinese (LA STAMPA Finanza)

Nuovo dietrofront per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che ha ceduto oggi lo 0,75%, scendendo a quota 36,391.47 punti. Proseguono i sell sull’azionario giapponese, in vista delle prossime mosse sui tassi della Bank of Japan e sulla scia del rafforzamento dello yen. (Finanza.com)

Il Nikkei ha chiuso a 36.657,09, segnando un calo dell'1% e raggiungendo il livello più basso dal 14 agosto, con tre sessioni consecutive di ribassi. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, fondamentali per comprendere la salute dell'economia americana. (Websim)

Mercati azionari asiatici e dell'area del Pacifico fiacchi con Tokyo che perde l'1,1% sulla crescita dello yen e con il presidente americano Joe Biden che appare prossimo a bloccare l'offerta da 15 miliardi di dollari su Us Steel avanzata da Nippon Steel. (QUOTIDIANO NAZIONALE)