Giancarlo Magalli in versione detective: l’incredibile vicenda dell’eredità da 800mila euro

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Chissà in quanti potevano aspettarsi che oltre ad essere un famoso conduttore televisivo, Giancarlo Magalli fosse decisamente abile anche nel ruolo di investigatore privato.

Come racconta il quotidiano “Il Messaggero”, il volto noto della TV è riuscito a risolvere un’intricata bega familiare grazie alle sue indagini.

Sua sorella, infatti, si giustificò dicendo che era stata una loro zia a disporre del patrimonio in suo favore tramite una lettera misteriosamente scomparsa

In particolare, Magalli ha deciso di prendere le difese di un cugino che si è ritrovato all’improvviso spogliato di un patrimonio di centinaia di migliaia di euro. (Periodico Italiano)

Su altre fonti

Il presentatore ha spiegato che sulla vicenda aveva chiesto tempo fa conto alla sorella che però non lo aveva convinto Lite in famiglia per Giancarlo Magalli che si schiera contro la sorella in una vicenda giudiziaria dai contorni oscuri. (kronic)

Il conto, di cui tra l’ altro era cointestataria dai tempi in cui era viva la zia, mai utilizzato” A denunciarla è stata un cugino che sarebbe stato spogliato di un patrimonio ingente. (Gossip e TV)

Lettera della quale chiesi conto ma non la possedeva più», ha premesso il conduttore, per poi aggiungere: «Quindi ho pensato di registrare una conversazione con mio cognato, il compagno di mia sorella, e più mi parlava più aumentavano i miei dubbi». (L'HuffPost)

Stop alla conduzione solista, come quella che da anni interpreta per altro con grande successo Giancarlo Magalli, ma in arrivo una conduzione più corale Pare infatti che a settembre, alla ripresa della trasmissione ideata e diretta da Michele Guardì (di cui oggi è il compleanno, auguri da tutti noi!) (Tvblog)

L’addio di Giancarlo Magalli, che sembra ormai certo, segnerà l’inizio di una conduzione “corale”, con più figure destinate a sostituire l’amatissimo showman I dettagli. (Yeslife)

Giancarlo Magalli testimonia al processo contro la sorella Monica, accusata di circonvenzione d’incapace: secondo gli inquirenti la donna si sarebbe appropriata di parte degli 800mila euro che il cugino Sergio Sirignano le aveva affidato in quanto promotrice finanziaria: “Mia sorella Monica si è comportata male, ma non sono stupito. (OGGI)