Catania, la nuova mafia: il vuoto dopo la cattura del latitante

Quei verbali hanno scatenato il terrore tra i Nizza e i Santapaoliani di San Cocimo.

Tony Trentuno, il latitante catturato sulla SalernoReggio Calabria venerdì pomeriggio, era diretto a San Cocimo a Catania.

E a San Cocimo si cerca già un nuovo capo

L'arresto di Tony Trentuno, nuovo boss di San Cocimo, spariglia le carte negli equilibri criminali. CATANIA – Quando un latitante decide di tornare, rischiando le manette, vuol dire che serve la sua presenza. (Livesicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

L’atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo della Polizia Stradale ha indotto gli operanti ad approfondire i controlli sull’autovettura e sull’effettiva identità dei fermati. Le condotte illecite venivano poste in essere secondo meccanismi ben rodati e consolidati, a volte anche in presenza o addirittura con il coinvolgimento materiale di bambini (AMnotizie.it)

I carabinieri del nucleo investigativo di Catania e la squadra mobile hanno rintracciato e catturato il latitante Antonino Trentuno, classe 1994, elemento di spicco del gruppo di “San Cocimo” della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola-Ercolano. (CataniaToday)

Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto a bordo dell’auto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (Corriere della Calabria)

Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (Zoom24.it)

Il latitante Antonio Trentuno, di 28 anni, ritenuto elemento di spicco del gruppo di San Cocimo della famiglia Santapaola-Ercolano di Catania, è stato arrestato a Vibo Valentia dai carabinieri del nucleo investigativo e dagli agenti della squadra mobile della città etnea. (Giornale di Sicilia)

“Quadrilatero”, eseguita il 20 settembre 2021 dai Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa. Il conducente del mezzo su cui viaggiava il TRENTUNO veniva tratto in arresto per il reato di favoreggiamento mentre il latitante, espletate formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale. (Approdo Calabria)