Pordenone capitale della cultura, l'attacco da Reggio Calabria: «Solo un paesotto, si indaghi sulla vittoria»

Sarà anche un “illustre carneade” come lo ha già definito qualcuno a Pordenone, ma Santo Suraci, coordinatore provinciale di Azione, non ha certo lesinato con le critiche e ha colpito, con una serie di mazzate, la vittoria la vittoria netta e decisamente brillante di Pordenone a capitale della cultura. Suraci ha infatti non solo messo in dubbio la legittimità del titolo insinuando subdolamente una sorta di pastette politico - amicali che hanno portato Pordenone alla vittoria, ma si è pure permesso di snobbare l’intera città, definendola “un paesotto del profondo nord”. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altre testate
Cara Reggio Calabria, come Artista, quindi Professionistia in ambito Culturale ma soprattutto, Tuo fiero figlio, non posso nascondere il mio rammarico per la mancata assegnazione del titolo di “Capitale della Cultura 2027” a Te, mia amata Città che affondi le Tue radici nella Magna Grecia, ricca di un patrimonio culturale, paesaggistico e artistico unico al mondo. (CityNow)
A fare alcune considerazione su Savona, la candidatura e la mancata vittoria è l'ex sindaco Ilaria Caprioglio con un post su Facebook. Il tema di Savona candidata capitale italiana della cultura e la vittoria di Pordenone, continuano ad animare il dibattito cittadino. (SavonaNews.it)
La grandezza dei giocatori la vedi però nella sconfitta più che nella vittoria. Quando si partecipa a una gara (e se ne conoscono le regole ) ci sta il vincere e il perdere. Questa della Capitale della cultura si è conclusa con una sconfitta . (SavonaNews.it)
Il collegamento streaming, l’onorevole Mauro D’Attis, ha evidenziato il masochismo di alcuni leoni da tastiera brindisini che hanno criticato la candidatura della città, ma soprattutto ha evidenziato che Brindisi vive una nuova consapevolezza nella fase di transizione che si sta sviluppando anche in altre città italiane. (TeleRama News)
Leggi tutta la notizia "Navigare il futuro" è da considerare molto più che il titolo di un dossier elaborato per candidare Brindisi a capitale italiana della Cultura per il 2027. (Virgilio)
Clemente Mastella, attuale sindaco di Benevento, critica aspramente la decisione di assegnare a Pordenone il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Il primo cittadino sannita non ha nascosto la sua delusione e ha insinuato che la scelta sia stata dettata da motivazioni politiche più che culturali. (Friuli Oggi)