In Israele nuovi scontri, almeno 2 per liberare ostaggi
Intensi scontri a fuoco tra le forze israeliane e centinaia di combattenti di Hamas sono continuati per tutta la notte in almeno 22 località sul territorio di Israele e in almeno due casi hanno coinvolto uomini armati che tenevano ostaggi, ha confermato dall'esercito israeliano, Idf, citato dai media israeliani. L'esercito ha affermato che "i terroristi si sono scatenati e hanno fatto irruzione nelle case, massacrando i civili". (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Una delle immagini che ha più colpito è quella di alcuni miliziani di Hamas che utilizzano un improvvisato deltaplano motorizzato. La barriera di protezione che isola la Striscia di Gaza doveva essere invalicabile, sorvegliata in modo certosino. (ilmessaggero.it)
Non un giorno a caso: era il sabato ebraico e il giorno di Simchat Torah, «Gioia della Torah», una celebrazione che si svolge al termine della festività di Sukkot. Per gli israeliani un momento di raccoglimento, per i palestinesi la stessa ricorrenza della Guerra dello Yom Kippur del 1973. (ilGiornale.it)
Il sud si è coperto di morti e feriti. È stato il giorno della sorpresa, dello stupore anche se adesso nell'inizio della nuova impresa «Spade d'acciaio» combatte duramente per non subire mai più un simile sfregio. (ilGiornale.it)
• Il bilancio provvisorio dell'attacco su Israele è di 250 morti e quasi 2 mila feriti. • Sabato mattina intorno alle 7 Hamas ha avviato contro Israele l’operazione «Diluvio al-Aqsa», con il lancio di 5 mila razzi e incursioni di guerriglieri a Sderot, nel sud di Israele (Corriere della Sera)
Cosa è Hamas, cosa vuole ottenere il movimento e chi lo finanzia Chi è Mohammad Deif, il leader di Hamas (Virgilio Notizie)
L’offensiva di ieri mattina è senza precedenti per mezzi, ampiezza e capacità immediata di infliggere a Israele perdite di vite umane (di civili), oltre che forti danneggiamenti. Con un attacco a sorpresa via terra, mare e aria, Hamas ha aperto un nuovo sanguinoso capitolo del confronto armato contro Israele. (La Stampa)