Corsica, un prete missionario: il Papa qui ci fa sentire voluti bene da Dio

Salvatore Cernuzio – Inviato ad Ajaccio Prima è andato a Roma, dal Madagascar dove è missionario fidei donum, e da Roma, studente alla Gregoriana, don Biagio (Biasgiu, in lingua corsa) Santu è partito per la “sua” Corsica per la visita di Francesco ad Ajaccio: “Come potevo perdermi un evento simile?”. Il sacerdote, nato a Cervione, “un piccolo paese di fronte a Roma”, appartenente al Cammino Neocatecumenale, è a Place d’Austerlitz, in mezzo a circa 7 mila fedeli e membri di Confraternite che partecipano alla Messa del Pontefice a “U Casone”. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altri media

La Moby Zaza è partita alle 5 da Golfo Aranci arrivando a Porto Vecchio alle 9, la compagnia ha inoltre offerto ai viaggiatori la possibilità di pernottare sul traghetto per evitare i viaggi in notturna. (Olbiapuntoit)

Occorre una «cittadinanza costruttiva» dei cristiani, affinché «nel fare il bene, i credenti possono ritrovarsi in un cammino condiviso anche con le istituzioni laiche, civili e politiche, per lavorare insieme al servizio di ogni persona, a partire dagli ultimi». (Il Sole 24 ORE)

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano “La ringrazio di questo gesto di venire qui. Papa Francesco ha accolto con parole di gratitudine il presidente francese Emmanuel Macron, venuto ad Ajaccio per dargli il suo saluto poco prima del congedo dalla Corsica, meta del suo 47. (Vatican News - Italiano)

Invoca la pace in Ucraina, nel Mediterraneo e una sana lacità

Domenica 15 dicembre Papa Francesco ha salutato la folla in Place Miot ad Ajaccio dalla sua papamobile prima di presiedere la messa all'aperto nella terza Domenica d'Avvento davanti a migliaia di fedeli durante la storica visita in Corsica (Tiscali Notizie)

È la prima volta che accade ma questo - fa notare la sala stampa vaticana - è stato il volo internazionale più breve, 50 minuti, mai fatto tra tutti i viaggi apostolici di Bergoglio. (Tiscali Notizie)

Perché la fede non è solo un fatto privato e laici e cattolici devono collaborare al bene comune. Il secondo appello è per la pace, per cui Francesco chiede l'intercessione della "Madonnuccia", come la chiamano qui ad Ajaccio: “Pace per tutte le terre che si affacciano su questo Mare – scandisce Francesco nella Cattedrale -, specialmente per la Terra Santa dove Maria ha dato alla luce Gesù. (Avvenire)