E' morto Renato Scarpa, il Robertino di Ricomincio da Tre. FOTO. VD

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Roma - È morto improvvisamente nella sua casa di Roma, in zona Bravetta, il popolare attore Renato Scarpa.

Al cinema napoletano, in particolare, era legato a doppio filo per i ruoli del "milanese" – il dottor Cazzaniga – come in Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo.

Con Massimo Troisi lavorò anche nell'ultimo film dell'attore napoletano, "Il postino", in cui interpretava il ruolo del direttore dell'ufficio postale

Stando a quanto rivelato da Il Messaggero, Renato Scarpa sarebbe morto in seguito a un malore nella sua casa di Roma. (RagusaNews)

La notizia riportata su altre testate

Un attore apprezzato. Renato Scarpa, nato a Milano nel 1939, ha esordito nel cinema durante gli anni sessanta. E’ morto il 30 dicembre, nella sua casa di Monteverde, l’attore Renato Scarpa. (RomaToday)

Le ultime parole di Renato Scarpa su Troisi. Renato Scarpa, nel commentare l'indimenticabile ruolo di Robertino in "Ricomincio da tre", ha commentato in una recente intervista come nacque quel ruolo e quella possibilità: È morto Renato Scarpa, storico attore di cinema e teatro, icona e caratterista degli anni '80. (Fanpage.it)

"Ero la sua nipote preferita, lo amavo tantissimo”, ha detto ai compagni, unitisi al suo dolore. Miriana Trevisan riceve una triste notizia all’interno della casa del Grande Fratello Vip. (Tuttosport)

Tra i suoi film più noti Un sacco bello di Carlo Verdone in cui era Sergio in procinto di partire con lui per la Polonia, appuntamento davanti al «palo della morte» a Vigne Nuove; Il postino di Michael Radford; Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo e Habemus Papam di Nanni Moretti. (Gazzetta di Parma)

Ha interpretato anche il Dottor Cazzaniga in Così parlo Bellavista. Scarpa aveva 82 anni e si è spento a casa, a Roma, nel quartiere Monteverde (IlNapolista)

E così il mondo del cinema e del teatro piange il popolare attore, icona degli anni '80, indimenticabile Robertino di 'Ricomincio da tre' di Massimo Troisi e Sergio di 'Un sacco bello' di Carlo Verdone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)