Grosseto, l’Anpi annulla il corteo contro Casapound: “Minacce e intimidazioni a Andrea Joly”

03/09/2024 INTERNO

Minacce e intimidazioni. Lettere anonime recapitate ai vertici dell’Anpi di Grosseto. Che ora ha deciso di annullare il corteo antifascista di protesta convocato per domenica contro il contemporaneo raduno di CasaPound. "Abbiamo ricevuto intimidazioni pesanti, sotto forma di lettere anonime. Minacce gravi e avvertimenti. E' per questo che abbiamo deciso di annullare la manifestazione in programma… (La Repubblica Firenze.it)

Su altre fonti

Firenze, 4 set. - "E' veramente inopportuno, qualcosa di assurdo, il congresso nazionale di Casa Pound", in programma a Grosseto dal 5 all'8 settembre. Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. (Il Sole 24 ORE)

– Dopo la decisione dell’Anpi di Grosseto di annullare la manifestazione contro CasaPound, oggi il governatore toscano Eugenio Giani è intervenuto in merito alla festa del movimento di destra ‘Direzione Rivoluzione’ in programma a Principina Terra dal 5 all’8 settembre. (LA NAZIONE)

"Le minacce giunte attraverso i social al giornalista de La Stampa Andrea Joly aggredito a Torino lo scorso 20 luglio da esponenti di CasaPound e una lettera anonima giunta alla nostra sezione Anpi con la quale siamo stati messi in guardia dalla possibile presenza in Maremma di esponenti di gruppi neofascisti che potrebbero avere anche la disponibilità di armi, ci hanno consigliato di rivedere il programma della festa che si sarebbe dovuta svolgere da venerdì a domenica, mantenendo la giornata inaugurale ma rinviando il corteo previsto per domenica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Grosseto. La Alleanza democratica ed antifascista invita tutti a partecipare al concerto “Agitiamoci”, del 6 settembre, alle 17, al Parco Ombrone di Grosseto. (Grosseto Notizie)

Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. I loro congressi vadano a farli da un'altra parte, perché vanno a inficiare l'equilibrio della vita della società civile. (il Dolomiti)

I loro congressi vadano a farli da un'altra parte, perché vanno a inficiare l'equilibrio della vita della società civile. Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. (ilmessaggero.it)