Francesca Vecchioni: “Voci così diverse sono una ricchezza da conservare”
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Francesca Vecchioni, presidente della Fondazione Diversity, cosa rimarrà della piazza per l’Europa? «La consapevolezza che siamo una democrazia, proprio perché non tutti la pensavamo allo stesso modo sabato. Ma questo è un bene, perché questa pluralità rappresenta esattamente la ricchezza che siamo chiamati a difendere: avere opinioni differenti ed essere nello stesso luogo». Chi l’ha colpita d… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo diciamo con chiarezza: se è andata davvero così, siamo in presenza di uno scandalo clamoroso. Pare dunque confermato che sia stata Roma Capitale a farsi carico dell’organizzazione (come si legge esplicitamente nel documento amministrativo che Libero pubblica oggi) e addirittura – questo va definitivamente chiarito, e in quale misura – dei costi della manifestazione di sabato scorso a Piazza del Popolo. (Liberoquotidiano.it)
Ieri in piazza c’era anche l’Europa cristiana di Alcide De Gasperi e Jean Monnet, quella sociale del cristianodemocratico Konrad Adenauer, quella delle lotte per la democrazia e la pace. Ieri in piazza si è radunato un popolo di europeisti e pacifisti convinti che l’Unione sia ancora un faro in un mondo che scivola nelle ombre della democrazia. (L'Eco di Bergamo)

Abituati ad avere un ombrello nucleare sotto il quale i gioiosi fanciulli si dividono per essere uniti dall’esterno, le nazioni europee dovranno scoprire di vivere a un livello di benessere che ha a lungo beneficiato di questo sistema protettivo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«La necessità e l’urgenza di mobilitarsi. La democrazia, come la pace, non sono conquiste acquisite una volta per tutte, ma valori per i quali bisogna combattere ogni giorno, contro le spi… La magnifica piazza convocata da Michele Serra è una sveglia per tutti», dice l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, capodelegazione al Parlamento Ue. (la Repubblica)