Nathalie, alle Olimpiadi con il tumore: la sua prova di coraggio

Nathalie Moellhausen, in gara dopo la diagnosi e il ricovero per tumore: si sente male ma arriva fino alla fine. La medaglia d'oro è sua Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito. (DiLei)

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Nathalie Moellhausen era stata appena dimessa dall'ospedale, dove era stata ricoverata d'urgenza per un tumore benigno al coccige, ed è salita sulla pedana della scherma alle Olimpiadi per il suo esordio nel torneo di spada. (Fanpage.it)

La sua storia ha commosso il mondo. Nathalie Moellhausen, spadista 38enne italo-brasiliana, a queste Olimpiadi ha voluto esserci a tutti i costi. (Luce)

Nathalie Moellhausen era ricoverata da 5 giorni, il tumore alla zona del coccige scoperto cinque mesi fa non le dava tregua, i medici hanno dovuto aiutarla con farmaci e tenendola sedata il più possibile. (la Repubblica)

Moellhausen in pedana col tumore. Sviene, torna in ospedale, domani operata

Così, la spadista italo-brasiliana Nathalie Moellhausen ha commosso il mondo dando prova, secondo molti, del vero spirito olimpico. Ha deciso di salire in pedana sfidando il dolore per un tumore che nelle ultime settimane l'aveva costretta a vari ricoveri in ospedale e a dosi massicce di morfina. (Today.it)

Nathalie Moellhausen è la perfetta testimonianza di quanto le Olimpiadi possano contare nella vita di un atleta. La volontà di esserci nonostante tutto, il desiderio di vivere ancora una volta l’emozione olimpica. (OA Sport)

Voleva esserci a questa Olimpiade, che per lei sono quasi di casa. A tutti i costi, sfidando il dolore per un tumore benigno al coccige che nelle ultime settimane l'aveva costretta a ricoveri in ospedale e dosi massicce di morfina per i dolori atroci. (La Gazzetta dello Sport)