Ricca via Emilia: dopo Milano sono qui gli stipendi più pesanti d’Italia
BOLOGNA – C’è molta via Emilia nella classifica degli stipendi più alti d’Italia elaborato dalla Cgia di Mestre. Al primo posto tra le province italiane c’è infatti Milano, con oltre 2.600 euro lordi medi al mese (esattamente 2.642), e subito dopo ancora la Lombardia con Monza-Brianza (2.218). Poi però sfilano buona parte dei lavoratori privati nelle province lungo la via Emilia, con Parma sul te… (La Repubblica)
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TRENTO. (l'Adige)
In Lombardia i lavoratori dipendenti privati guadagnano al mese 2254 euro lordi, in Puglia 1356 euro. (Corriere della Sera)
TORINO – E’ uscito l’ultimo rapporto della CGIA (Confederazione Generale Italiana Artigianato) sugli stipendi dei dipendenti privati in Italia. Torino è all’ottavo posto su scala nazionale: la sua retribuzione media lorda è di 2.033 euro al mese, +3,9% rispetto al 2022. (Quotidiano Piemontese)
Un’Italia spaccata in due, ma anche una regione divisa. La differenza tra gli stipendi del Nord Italia e quelli del Sud Italia è del 50%. (Corriere del Trentino)
Nel settentrione si guadagna quasi il 50 per cento in più: pari a 8.450 euro lordi all’anno. Per questo mese di dicembre, lo spread riguarda anche la tredicesima mensilità. Emerge da un'indagine dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre (R101)
In buona sostanza nel settentrione si guadagna mediamente quasi il 50 per cento in più; pari, in termini monetari, a +8.450 euro lordi all’anno. Infatti le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e i colleghi del Sud sono evidentissime: se i primi percepiscono una busta paga di circa 2mila euro lordi al mese, quella dei secondi, invece, sfiora i 1.350. (quotidianodipuglia.it)