Terna, crescita a doppia cifra di utili e margini nel primo semestre 2024. Investimenti oltre 1 miliardo
Nei primi sei mesi del 2024, Terna ha visto un forte aumento degli utili (+32,4%) e dell’ebitda (+23,4%). Salgono anche i ricavi e l’indebitamento è diminuito. Confermata la guidance per il 2024 Terna ha chiuso il primo semestre del 2024 con una forte crescita degli utili e degli investimenti. Tra gennaio e giugno l’utile netto di gruppo raggiunge 544,8 milioni di euro, con un incremento del 32,4% rispetto all’anno scorso e gli investimenti hanno superato il miliardo di euro, toccando 1,042 miliardi (+25,5%). (FIRSTonline)
Su altri media
Il Consiglio di Amministrazione di Terna, riunitosi sotto la presidenza di Igor De Biasio , ha esaminato e approvato i risultati al 30 giugno 2024, illustrati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia (nella foto). (Imille protagonisti del mondo economico)
SEDE DI LAVORO: Terni – ottime capacità di ascolto e comunicazione; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Terna ha precisato che la crescita del giro d’affari è dovuta principalmente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate grazie all’incremento del WACC (Weighted Average Cost of Capital) riconosciuto per il 2024 e all’ampliamento della base asset regolata (RAB). (SoldiOnline.it)
Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. Nel corso del semestre, nonostante un contesto macroeconomico ancora incerto a causa dell’imprevedibile evoluzione delle tensioni geopolitiche in Europa e nel Medio Oriente, Terna ha fatto registrare una crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. (PPN - Prima Pagina News)
un utile netto di gruppo che registra un incremento del 31% I ricavi del trimestre sono cresciuti del 16% a 896,3 milioni (Tuttosport)
Terna ha annunciato i risultati del primo semestre 2024, che vedono l’utile netto di gruppo salire a quota 544,8 milioni di euro contro i 411,4 milioni dell’analogo semestre 2023 (+32,4%). A fine giugno, l’indebitamento finanziario netto è sceso a 10.328,8 milioni rispetto ai 10.494,3 milioni al 31 dicembre 2023. (Borse.it)