Israele non ha bisogno di nessun “pretesto” per reagire a 11 mesi di attacchi Hezbollah - Israele.net
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Israele non ha bisogno di nessun “pretesto” per reagire a 11 mesi di attacchi Hezbollah Sono tante le voci che in sostanza gridano: come osa Israele agire per rendere inoffensivi coloro che vogliono distruggerlo? Come osa colpire i terroristi che vogliono uccidere i suoi cittadini? Di Herb Keinon Martedì scorso, subito dopo che i cercapersone avevano iniziato a esplodere nelle mani e nelle tasche dei terroristi di Hezbollah, la giornalista Laura Rozen, che negli anni ha scritto molto per varie testate sul Medio Oriente e sulla politica estera degli Stati Uniti, ha postato questa domanda su X/Twitter: “Il governo di Israele sta cercando di provocare una escalation di Hezbollah in modo da avere un pretesto per invadere il Libano meridionale?” Quella domanda era sbalorditiva: come se dopo 11 mesi di attacchi non provocati contro Israele, con razzi missili e droni che hanno spopolato una vasta fascia del nord del paese e ucciso quasi 50 persone, Israele avesse bisogno di un “pretesto” per invadere il Libano meridionale. (israele.net)
La notizia riportata su altri giornali
Le forze israeliane rivendicano di aver distrutto migliaia di strutture Hezbollah, Beirut: colpito anche l’ospedale di Bint Jbail. L’Idf ha diffuso nuovi avvisi di evacuazione per la popolazione, annunciando che attaccherà anche oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le Forze di difesa israeliane hanno condotto attacco nuovo attacco "mirato" a Beirut. L'obiettivo si trova in che ha preso di mira un sobborgo nel sud della capitale libanese, dove si trova il capo dell'unità missilistica di Hezbollah (Tiscali Notizie)
Israele ha dato il via a nuovi raid aerei nel Libano orientale a Baaldalbek e nelle aree circostanti, nella citta di Talia e nella periferia di Shamstar. La giornata di ieri è stata la “più sanguinosa” per il Libano dalla fine della guerra civile del 1975-1990. (Il Giornale d'Italia)
L’Arabia Saudita esorta tutte le parti a esercitare la massima moderazione e ad allontanare la regione e la sua popolazione dai pericoli della guerra (Notizie Geopolitiche)
L’esordio dell’attacco israeliano sul Libano è stato molto più potente e devastante di quello che ha segnato l’inizio del conflitto di 18 anni fa. E anche il bilancio delle vittime è più drammatico: 320 morti, tra civil… (la Repubblica)