Le Vie dei Tesori a Marsala per la sesta volta: apre il fossato punico e presenta il Trittico fiammingo

Le Vie dei Tesori a Marsala per la sesta volta: apre il fossato punico e presenta il Trittico fiammingo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Telesud INTERNO

Scoprire l’anima antica di Marsala, il rapporto con il mare, il suo essere una città multistrato; ritorna a Palazzo Comunale il trittico fiammingo attribuito al Maestro dell’Adorazione di von Groote; ci si potrà perdere tra mosaici, necropoli e ipogei, un affascinante percorso in cinque siti del parco archeologico Lilibeo; si raggiungeranno le cantine per scoprire i terroir del territorio; si volerà su Favignana a bordo di un Piper, si navigherà in barca a vela, si seguirà una lezione di yoga tra i monumenti. (Telesud)

Su altri giornali

Giovedì, 3 Ottobre 2024 (Meteo Italia)

Una visione verticale, perché a Ragusa si cammina con il naso in su, alla ricerca del fregio barocco, del balcone, della controfacciata, del campanile. (RagusaNews)

Nei prossimi giorni, il clima a Catanzaro sarà caratterizzato da variazioni significative. Analizziamo nel dettaglio le previsioni per ciascuna giornata. Previsioni Meteo per Catanzaro: (Meteo Italia)

Per il settimo anno Le Vie dei Tesori ritorna a Ragusa con un’inedita prospettiva dall’alto: si potrà salire su sei campanili

Palermo punica, araba, normanna, spagnola, barocca, liberty.Che entra nei salotti e percorre i qanat, conta chiese, cripte e oratori, entra nei luoghi della legalità, negli aeroporti, nelle sale di controllo, nelle officine e nei laboratori artigianali, si siede nei teatri o gusta una birra dai monaci. (Balarm.it)

Adv Un sito del tutto inedito e di certo sconosciuto al grande pubblico.Con "Le Vie dei Tesori", che torna a Palermo per cinque weekend , dal 4 ottobre al 3 novembre 2024 (solo venerdì, sabato e domenica) si entra per la prima volta nella sala della Torre Pisana di Palazzo Reale, che secondo alcuni storici ospitava la favolosa Zecca che emetteva le monete (il quarto di dinar, il famoso tarì) in uso durante il regno di Roberto il Guiscardo, intorno all’anno 1000. (Balarm.it)

Per il settimo anno Le Vie dei Tesori ritorna a Ragusa con un’inedita prospettiva dall’alto: si potrà salire su sei campanili (RagusaOggi)