Ftse Mib chiude sulla parità

Ultim'ora News Chiusura poco mossa per piazza Affari: Ftse Mib +0,03% a 34.318 punti. Sul fronte dei dati macroeconomici, l'inflazione negli Stati Uniti ha segnato un -0,1% a livello mensile e un +3% su base annuale a giugno (+0,1% m/m il consenso degli economisti). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è salito dello 0,1% a livello congiunturale e del 3,3% su base tendenziale (+0,2% m/m il consenso). (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 135 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 3,85%. (gazzettadimilano.it)

Il Ftse Mib archivia la giornata in rialzo dello 0,17% a 34.046 punti, nettamente sotto i massimi di giornata di circa +1% ma emergendo comunque quale migliore piazza europea. Poco mosse Francoforte (Dax +0,07%) e Madrid (Ibex-35 -0,06%), mentre Parigi chiude in rosso (Cac-40 -0,63%). (Milano Finanza)

Sul fronte valutario l’euro chiude in rialzo (+0,42%) sul dollaro e torna sopra quota 1,09, al massimo nel’ultimo mese, nel cambio con il biglietto verde a 1,0908. La divisa comune cede leggermente terreno (-0,19%) sulla sterlina a 0,8399 e sullo yen (-0,29%) a 172,11. (EOS Sistemi avanzati scrl)

La Stabilità di Piazza Affari nonostante le Oscillazioni Globali

Questo incremento sembra consolidare la posizione di Piazza Affari come uno dei centri finanziari relativamente stabili in Europa. Il Ftse Mib, indice di punta della Borsa italiana, segna un incremento dello 0,2% salendo a 34.371 punti. (Nuove Cronache)

Ultima ora Balzo utile JPMorgan con quota in Visa, ricavi +50,2% (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La giornata di contrattazioni alla Borsa di Milano si è conclusa con un incremento quasi impercettibile, collocando l’indice Ftse Mib a 34.318 punti, con un lieve progresso dello 0,03%. Nonostante una partenza promettente, che ha visto l’indice salire fino a +0,5% in seguito ai dati sull’inflazione statunitense, l’andamento è poi stato frenato dall’incertezza legata alla stagione imminente delle trimestrali delle aziende. (Nuove Cronache)