Iran. Netanyahu lancia un appello al popolo, ‘cambiate regime e riconciliamoci’
Red – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sta evidentemente puntando ad aumentare le tensioni in medio quale parte di una sua strategia offensiva, e ha rivolto in un videomessaggio in inglese e con sottotitoli in persiano la minaccia secondo cui “Ogni giorno i burattini del regime vengono eliminati: non c’è luogo in Medio Oriente che Israele non possa raggiungere”. Ha quindi rivolto un appello al popolo affermando che “Israele è con voi, coi sapete chi vi soggioga, chi fa discorsi infuocati sulla difesa di Libano e Gaza (Notizie Geopolitiche)
La notizia riportata su altri giornali
La vendetta potrebbe portare a un’escalation pericolosa, ma la mancanza di reazione potrebbe indebolire il regime agli occhi dei suoi sostenitori e incoraggiare i suoi nemici interni (24+)
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Dalla metà degli anni Cinquanta fino alla fine degli anni Ottanta Israele dovette affrontare le grandi forze armate di Egitto, Siria e Irak, rifornite e addestrate dall'Unione Sovietica, che inviava con generosità migliaia di carri armati e centinaia di caccia a reazione, insieme a migliaia di addestratori (anche la Giordania era un nemico, ma i suoi fornitori americani e britannici furono molto meno generosi). (il Giornale)