Inchiesta dossieraggi: «Spiate oltre 800mila persone». L’archivio dati tenuto in un garage
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Nell'inchiesta della Dda di Milano sulla banda di presunte cyber-spie è stato sequestrato l'archivio dell’ex poliziotto Carmine Gallo, ritenuto figura di spicco del gruppo al centro delle indagini. Da quanto si apprende si tratterebbe di un archivio soprattutto cartaceo, gran parte del quale tenuto in un garage. Stando alle ipotesi degli inquirenti, che indaga su presunti dossieraggi illegali che avrebbero riguardato anche figure di spicco delle istituzioni, compresi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello del Senato Ignazio La Russa, sarebbero in totale oltre 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Rischia un procedimento disciplinare la presidente della prima sezione della Corte d’appello civile di Milano, Carla Romano Raineri, già capo di gabinetto dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. MILANO. (La Stampa)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Prosegue l’inchiesta della procura di Milano sulla questione dossieraggi. (TV2000)
Gli hacker avevano bucato anche Serpico, il database delle operazioni finanziarie e delle carte di credito. Potevano sapere tutto di Imu, Tari, Irpef. E accedere al Cassetto fiscale di ogni cittadino (Open)
In una conversazione del gennaio del 2023 alcuni presunti appartenenti alla banda dei dossieraggi, tra cui Giulio Cornelli e Nunzio Calamucci, "discutono dell'implementazione del D.B.", ossia "l'archivio interno del gruppo contenente anche le informazioni di polizia", coi "dati di tutti i prefetti ed i magistrati". (Tiscali Notizie)
Dati rubati, l'inchiesta Enrico Pazzali, coinvolto nell'inchiesta sui dossieraggi, si è auto-sospeso dal ruolo di presidente della Fondazione Fiera Milano, comunicando la sua decisione in serata al comitato esecutivo dell'ente che già si era riunito in mattinata. (ilmessaggero.it)
Se l'attività di poliziotti e militari infedeli, di funzionari di banca svelti con la tastiera e il mouse, nel cercare dati da catalogare e poi da diffondere, ha riguardato in Italia più di 800mila persone, alcune di queste hanno i loro interessi fra Tofana e Cristallo. (ilgazzettino.it)