Vent'anni di Addiopizzo, l'intervista a Maurizio de Lucia: «Ormai è un fenomeno sociale, la rivoluzione richiede tempo»

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Messina

Prima da sostituto, poi alla Direzione nazionale antimafia, successivamente a Messina come capo della Dna e infine da procuratore capo in città: Maurizio de Lucia è tra i magistrati che più hanno indagato sul racket delle estorsioni: da più di trent’anni combatte contro una zona grigia forse più rischiosa e meno redditizia di un grande appalto, ma che la mafia ritiene indispensabile per controllare il territorio e ottenere quella liquidità che serve ad alimentare gli altri affari dell’organizzazione, garantendo anche il mantenimento dei parenti dei detenuti. (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Sono … (La Repubblica)

Giorgio Scimeca è stato il primo commerciante ad aderire ad Addiopizzo anche se, già prima di incontrare i fondatori del movimento, aveva denunciato il suo estorsore, poi condannato e mandato in carcere. (Giornale di Sicilia)

A 20 anni dalla nascita di "Addiopizzo" i giovani volontari sono tornati nei quartieri per rilanciare i loro messaggi e rivolgere ai palermitani una domanda: «Quale economia in queste strade?» (Avvenire)

I manifesti listati a lutto e la rivolta dei commercianti: una mostra per festeggiare i 20 anni di Addiopizzo

Il comitato antiracket lancia uno spunto di riflessione PALERMO – “Siamo tornati per le strade di Palermo per rinnovare una tradizione che ci accompagna da due decadi e rilanciare un nuovo messaggio”, scrivono dal comitato Addiopizzo. (Livesicilia.it)

Questa notte, sabato 29 giugno, sono tornati per le strade di Palermo gli attacchini di Addiopizzo per rinnovare una tradizione che accompagna la città da due decadi e rilanciare un nuovo messaggio. Nel corso di questi venti anni sono stati innumerevoli i momenti nei quali è stata tappezzata in piena notte la città di Palermo. (Giornale di Sicilia)

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