Etiopia. Mediazione di Erdogan: accordo con la Somalia per l’accesso al mare
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Di Giuseppe Gagliano – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato la fine delle tensioni tra Somalia ed Etiopia, esacerbate dalle manovre geopolitiche di Addis Abeba per avere un accesso al mare, con tanto di riconoscimento dell’indipendenza del Somaliland. A mediare un accordo è stato lo stesso Erdogan, nel quadro di una strategia che segna un passo significativo non solo per i rapporti regionali, ma anche per il consolidamento del ruolo della Turchia come mediatore geopolitico in Africa (Notizie Geopolitiche)
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Grazie alla mediazione della Turchia, che ha ospitato ad Ankara una serie di colloqui, Etiopia e Somalia hanno siglato un accordo per ridurre le tensioni derivanti dalla controversa intesa dell’Etiopia con il Somaliland (che ha concesso ad Addis Abeba l’accesso al porto di Berbera sul Mar Rosso, suscitando la ferma opposizione del governo somalo, che lo ha definito una violazione della propria sovranità). (Rivista Africa)
Somalia ed Etiopia sono ai ferri corti da almeno un anno. Ma il Somaliland è uno Stato non riconosciuto dalla Somalia, il cui Governo ne rivendica la sovranità. (Inside Over)
Somalia ed Etiopia erano coinvolte nella disputa sin dal mese di gennaio, dopo l’annuncio etiope della conclusione di un Memorandum d’Intesa con il Somaliland, una regione della Somalia che si auto-proclama indipendente ma non è riconosciuta internazionalmente. (Corriere della Sera)
L’ultimo in ordine cronologico è stato l’accordo tra Etiopia e Somalia per ridurre le tensioni bilaterali derivanti dalla controversa intesa tra il Governo di Addis Abeba e il Somaliland. L’accordo non riguarda solo due Paesi che vantano rapporti storici con l’Italia, ma è arrivato con la mediazione del governo di Ankara. (Guido Paglia)