Elezioni Umbria, Schlein e Pd alle prese con stress test dopo Liguria

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

(Adnkronos) – L’occasione è il voto, ancora una volta andato a vuoto, sul giudice della Consulta che riempie il Transatlantico di deputati e senatori. E dalle parti del Pd, dopo la sconfitta nelle elezioni regionali in Liguria, gli argomenti di conversazione non mancano nei conciliaboli tra divanetti e buvette. Lì, al bancone, parlano a lungo Dario Franceschini e Lorenzo Guerini. “Schlein si deve preoccupare? Siamo due persone di cui non si deve preoccupare mai nessuno”, scherzano sollecitati dai cronisti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altri media

Alle elezioni regionali in Liguria Andrea Orlando ha perso contro Marco Bucci con circa 8mila voti di scarto. Una differenza che, probabilmente, si sarebbe potuta colmare se Italia viva, Azione, +Europa e le altre liste liberali fossero state nella coalizione. (Fanpage.it)

C’è una notevolissima sobrietà delle leader nel day after del voto ligure. Lasciano parlare i loro fedelissimi, che come sempre non si fanno pregare, da una parte (a destra) smentendo campanelli d’allarme per l… (La Stampa)

Da tempo il sindaco Beppe Sala non fa mistero di volersi impegnare a costruire un nuovo centro, «stile» Forza Italia ma ancorato alla sinistra e al Pd. Dopo la sconfitta di Andrea Orlando contro il neo governatore del centrodestra in Liguria Marco Bucci, ieri ha battuto ancora sul punto. (il Giornale)

Da un lato il peso di una sconfitta in una regione che sembrava terreno facile dopo le inchieste che hanno travolto la giunta di Giovanni Toti. Due dati contrastanti, che per ora non aprono un dibattito pubblico nel Pd, perché - come ripetono tutti - prima ci sono le elezioni in Emilia Romagna e Umbria, e nel secondo caso il risultato è tutt'altro che scontato. (Tiscali Notizie)

All'indomani della doccia gelata in Liguria, il centrosinistra guarda con crescente ansia al secondo giro di Regionali autunnali, e in particolare all'Umbria, dove «la partita è tutta aperta ma l'aritmetica elettorale non ci favorisce». (il Giornale)

Oltre metà degli elettori di Italia Viva ha votato a destra, per quel Bucci di cui Renzi era compiaciuto alleato al Comune di Genova. (left)