217. Albert e Max
La bella serie televisiva di Sidney Sibilia dedicata alla nascita degli 883, colonna sonora delle adolescenze di inizio anni '90 come la mia, si apre curiosamente in Germania, un secolo prima. Si vede un quindicenne, Albert, punito dal padre per i risultati scolastici con un soggiorno a Pavia, la stessa città («due discoteche e 106 farmacie») che unirà Massimo Pezzali e Mauro Repetto negli 883. Il ragazzino tedesco è Albert Einstein (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Back to estate 1992. Tutti canticchiamo Hanno ucciso l'Uomo Ragno, tormentone estivo dell'anno. “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” è la serie italiana più bella in circolazione: ecco come finisce Pronti al finale di stagione e all'inizio della leggenda degli 883? Appuntamento stasera su Sky Serie e NOW con gli ultimi episodi Di Antonella Catena (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
La serie tv italiana più bella in circolazione è arrivata alla fine. Venerdì 1 novembre in prima visione su Sky Serie in prima serata e in streaming su NOW va in onda l’attesissimo finale di stagione di Hanno ucciso l’Uomo Ragno. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Si conclude, con gli episodi 7 e 8, la prima stagione della serie che ha raccontato una grande storia di musica e di amicizia e incantato chi ha vissuto il decennio d'oro degli anni '90: vi mancherà? Vi suggeriamo altri titoli nostalgici disponibili su Sky e in streaming su NOW. (ComingSoon.it)
Per questo il mio approccio alla serie trasmessa su Netflix intitolata “Hanno ucciso l’uomo ragno-la leggendaria storia degli 883”, è stato piuttosto timido. Durante la prima puntata, il mio commento è stato: "mah". (Panorama)
Escalation 883 in tv e sui social, oltre che su Spotify. Un vero fenomeno mediatico. Con Mauro Repetto – il componente danzante del duo – che impazza ovunque e vecchie interviste di spiegazione sulla divisione della coppia di Max Pezzali su Youtube condivise come fossero oro. (Primaonline)
Oltre alla colonna sonora originale del catanese Santi Pulvirenti (“In guerra per amore”, “Le indagini di Lolita Lobosco”), l’acclamata serie di Sydney Sibilia prodotta da Groenlandia e Sky Studios – storia di Max Pezzali (Elia Nuzzolo) e Mauro Repetto (Matteo Oscar Giuggioli), che dalla provincia pavese arrivarono all’Olimpo della musica formando gli 883 – vede nel cast anche l’attore alcamese Carlo Palmeri nei panni di Rosario Fiorello. (Gazzetta del Sud)