La guerra suicida di Israele
Israele sta combattendo con successo la sua guerra di autodistruzione. Nelle parole del generale Udi Dekel, “è evidente che la leadership israeliana vede all’orizzonte solo la guerra perpetua”, che “beneficia solo i nemici di Israele e si allinea alla strategia iraniana”. Deriva suicida. Votata all’annientamento del Nemico — l’Iran e la sua costellazione imperiale — travolgendo tutti e chiunque s… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Ex ricercatore alla Lauder School of Government, Diplomacy and Strategy di Herzliya, dopo il 7 ottobre Ori Goldberg ha lasciato l’accademia e oggi è analista indipendente sui rapporti fra Israele, dove vive, e Iran (Il Fatto Quotidiano)
Israele ha decapitato Hamas e quasi raso al suolo la Striscia di Gaza, ha eliminato anche i capi di Hezbollah ma lo scenario futuro sembra riservare altri colpi di scena. Perché l’Asse della resistenza guidato dall’Iran non è sconfitto perché nonostante i successi sul campo Tel Aviv ha ancora conti da regolare. (ilmessaggero.it)
Dopo l’eliminazione di Rabin (1995) divenne inspiegabilmente primo ministro Benjamin Netanyahu. Tra le prime azioni politiche del suo mandato ci fu quella, provocatoria, di autorizzare la costruzione di una enorme Moschea a Nazareth, proprio accanto alla Chiesa dell’Annunciazione. (articolo21)
Puntata registrata il 23 ottobre 2024.Una produzione Limes / Gedi Visual. Gli adoratori dell'apocalisse. (Limes)
Azioni e strategie di Israele in campo militare. Fatti, analisi e scenari. Il punto di Gagliano La guerra perpetua di Israele (Start Magazine)
È diventato uno Stato fuorilegge che infrange uno dopo l’altro i capisaldi del diritto internazionale e che fa sfoggio della propria impunità potendo contare sulla protezione politica e sul sostegno militare senza limiti degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)