Superbonus, 123 miliardi per efficientare il 4% delle case

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Grazie alle misure restrittive imposte per legge in questi ultimi due anni, l’effetto negativo del Super Ecobonus 110% sui conti pubblici si è quasi esaurito. Tuttavia, rileva la Cgia, dall’introduzione di questa agevolazione sino al 31 agosto scorso, gli oneri complessivi a carico dello Stato sfiorano i 123 miliardi di euro. Ad oggi, gli immobili che dal luglio 2020 hanno beneficiato di questo provvedimento sono stati poco meno di 500mila. (business24tv.it)

Su altri media

Il Superbonus 110% non ha raggiunto l’obiettivo per il quale era nato, ossia dare una possibilità a chi doveva ristrutturare immobili e puntare all’efficientamento energetico servendosi dell’aiuto finanziario dello Stato, che si sobbarcava una parte dei costi. (Il Giornale del Molise)

La mazzata del Superbonus continua a pesare sulle casse dell'Italia, eppure i veementi sostenitori del Movimento 5 Stelle continuano a piagnucolare per gli interventi effettuati dal governo Meloni per fermare l'emorragia. (il Giornale)

Nessun’altra regione d’Italia ha registrato una percentuale superiore alla nostra. Infatti, a fronte di 59.652 asseverazioni depositate presso l’ENEA, l’incidenza di questo numero sull’intero stock di unità abitative presenti nella nostra regione è stato pari al 5,6 per cento. (Radio Più)

Il 110% fa record ma a cifre basse

Il nuovo studio della Cgia di Mestre: le asseverazioni depositate in regione sono state 3.161, il 2,9 per cento rispetto al numero degli edifici residenziali esistenti (isnews.it)

“Quello che per mesi, dati alla mano, abbiamo affermato con convinzione, oggi trova un'ulteriore certezza. È stata infatti la Cgia di Mestre a confermare che Fratelli d’Italia aveva sempre avuto ragione: il superbonus targato 5 Stelle è stato uno spreco di risorse, che ha messo a rischio le casse dello Stato e il futuro della Nazione. (L'Unione Sarda.it)

Sono ben 59.652 le asseverazioni depositate nella nostra Regione, il 5,6% rispetto al numero di edifici esistenti. Lo dice l’ultimo report della Cgia di Mestre, sui dati ufficiali aggiornati al 31 agosto scorso. (La Voce di Rovigo)