Il ritorno della Ford Capri in una veste tutta nuova e 100% elettrica
Eccola! Dopo settimane di teorie, post su internet misteriosi e avvistamenti selvaggi su strada, Ford ha finalmente annunciato il glorioso ritorno della Ford Capri in veste contemporanea. Lo storico modello di Ford, icona degli anni ’70 e ’80 in Europa, ritorna nel 2024 con uno stile e caratteristiche tecniche completamente rinnovate e ovviamente, 100% elettrica. Grazie a Ford siamo volati a Colonia per scoprire in anteprima il design, le caratteristiche e il prezzo della nuova Ford Capri. (Tech Princess)
Su altre fonti
Un segno dei tempi, ma come dar torto a Ford? La Casa dell’Ovale blu vuole accontentare i clienti, le macchine le deve pur vendere. Inutile girarci intorno: la nuova Ford Capri 2024 è un SUV elettrico con tetto spiovente in stile coupè, della vecchia due porte con il cofano lungo una quaresima è rimasto ben poco. (Red-Live)
Ad Alfa Romeo non è certamente andato giù l'intervento del ministro del Made in Italy Adolfo Urso sulla scelta del nome "Milano" per il suo nuovo B-SUV. Come ben sappiamo, la casa automobilistica è stata poi costretta a ribattezzare la vettura in "Junior" per evitare ulteriori attriti con il Governo. (HDmotori)
Un modello che si ispira alla fortunata carriera (tre generazioni in 17 anni) dell’iconica antenata destinata al Vecchio Continente dal 1969 all’86, che molti ricordano per la linea slanciata con cofano lungo e quel finestrino laterale che si concludeva con forma ovale nell’ultimo montante. (Milano Finanza)
La nuova Capri rinasce nel segno delle prestazioni da vera auto sportiva, aggiungendo 627 km di autonomia con una singola ricarica e fino a 572 litri di spazio nel vano bagagli. Secondo quanto affermato dall’Ovale Blu, la nuova generazione porta l’iconica coupé sportiva in una nuova dimensione, aprendo un nuovo capitolo che si affaccia al futuro. (Info Motori)
Prima Milano, poi Junior: la telenovela sul nome del B-SUV di Alfa Romeo la conosciamo bene. A tre mesi dal caso-Milano, la nuova Ford Capri riapre le dispute riguardanti i nomi “italianeggianti” delle automobili straniere, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa in questo articolo. (Autoappassionati.it)
Importanti scelte portarono la Fiat a incorporare i principali marchi automobilistici italiani, ma adesso siamo decisamente in un’altra epoca. Non è facile fare impresa in Italia; molte le ragioni e molte, spesso, le stranezze burocratiche che appesantiscono le attività. (ClubAlfa.it)