Virus West Nile, accertati i primi due casi
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L’infezione da virus West Nile è trasmessa all’uomo da zanzare del genere Culex (zanzara comune) e l’uomo, come pure i cavalli, non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare né ad altre persone.
Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le zanzare comuni.
Il virus West Nile è arrivato anche nel circondario.
Sono due infatti i casi di infezione accertati negli ultimi due giorni sul territorio di riferimento dell’Ausl, che coincide appunto con i 10 comuni. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri giornali
Fino a oggi nella Marca sono stati individuati 21 casi di malattie di origini tropicali. Mentre il West Nile, il virus portato dalle zanzare comuni, non molla la presa: su 9 casi segnalati, cinque persone hanno sviluppato una malattia neuro-invasiva. (ilgazzettino.it)
Al momento oltre la metà delle trappole ha catturato esemplari positivi al West Nile». Le Culex invece veicolano il West Nile soprattutto nelle campagne, nelle zone vicine a parchi o aree verdi» (Corriere)
Una bimba di 20 mesi potrebbe essere la più giovane paziente colpita dal West Nile nel Veneto. Riscontrata anche in cinque degenti di Treviso, in altrettanti ricoverati a Rovigo, in due persone seguite a Venezia e in una curata a Verona (ilmessaggero.it)
Lo conferma il dottor Domenico Crisarà, segretario per la provincia di Padova della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), di cui è anche vicesegretario nazionale. Nel 2019 complessivamente si registrano 18 casi di West Nile nel Padovano, nel 2020 appena 7 in tutto il Veneto (senza distinzioni di territorio) e nel 2021 solamente 2 a Padova. (ilgazzettino.it)
La maggior parte delle persone infette non mostra sintomi, il 20% ha problemi leggeri e l’1% è grave Uno di questi è il West Nile, "infezione trasmessa dalle comuni zanzare Culex, che in alcuni casi può provocare una forma neuroinvasiva piuttosto grave, soprattutto negli anziani e nelle persone deboli". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come prevenire la febbre West Nile. Al momento, insomma, come possiamo fare per proteggerci da West Nile? Nei casi più gravi (uno su mille) il virus può causare un’encefalite letale (Centro Meteo italiano)
