La notte in cui Papa Francesco ha rischiato di morire

"È brutto". Sono le parole di Papa Francesco riportate in una intervista al Corriere della Sera da Sergio Alfieri, il capo dell'equipe medica del Gemelli che ha curato il Pontefice. Quello è stato "il momento peggiore", dice il medico: "Per la prima volta ho visto le lacrime agli occhi ad alcune persone che stavano intorno a lui. Eravamo tutti consapevol… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Un alto prelato della Santa Sede, interpellato da La Stampa, descrive così le condizioni del Pontefice nelle prime ore dopo il ritorno dal Gemelli, dove è stato ricoverato 38 giorni per debellare una polmonite bilaterale. (La Stampa)

Procede con l'attività lavorativa nella forma in cui è stata descritta durante la permanenza al Gemelli». Papa Francesco non è più in pericolo di vita. (ilmattino.it)

Il Pontefice che non vedevamo di persona da oltre un mese (con la sola eccezione della foto distribuita domenica 16 marzo) è tornato in pubblico al momento dell’Angelus, preghiera mariana che tradizionalmente recita affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico. (Avvenire)

Papa Francesco è stato dimesso dal Gemelli e si avvia verso una lunga convalescenza, in barba ai complottisti - celebri e non - che lo davano per morto da settimane. Un mese e mezzo di paura, ora un sospiro di sollievo. (leggo.it)

“Per facilitare una piena ripresa bisognerebbe pensare anche ai suoi schemi alimentari quotidiani, con l’obiettivo di contrastare la ritenzione idrica e favorire la guarigione senza compromettere le difese immunitarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Penso che per il momento si sottoporranno al Papa soltanto i dossier più importanti, le cose più rilevanti che richiedono una decisione da parte sua anche per non affaticarlo troppo, poi a mano a mano che riprenderà, si tornerà, diciamo al ritmo normale», afferma nel pomeriggio a margine di un convegno. (ilmessaggero.it)