Kurt Cobain, 30 anni fa la morte. Perché chi non ha vissuto il punk lo ha amato

Il 5 aprile 1994, a 27 anni di età, moriva suicida Kurt Cobain, frontman dei Nirvana, ideologo del grunge e icona della Generazione X, senza dubbio ultimo fenomeno ecumenico della storia del rock . In occasione del trentennale, ci siamo chiesti: perché è stato tanto amato da chi ha vissuto in prima persona la rivoluzione punk? E perché è stato tanto amato anche da chi non ha vissuto in prima persona la rivoluzione punk? Alla prima domanda prova a rispondere Franco Sarcina , alla seconda Francesco Prisco (Il Sole 24 ORE)

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Eccoli di nuovo in pista gli alfieri italiani dell’elettronica ‘suonata’, Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio, con la solita carica cui ci hanno abituato in questi quasi trent’anni di attività, in un tour che li porta al Forum di Assago a Milano per la seconda data dopo quella inaugurale di Mantova e che li vedrà calcare i palchi dei principali palazzetti italiani. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Una serata speciale dove risuoneranno le canzoni dei Nirvana, e anche pezzi del repertorio solista … (La Gazzetta di Mantova)

I La Sad, il trio formato da Theø, Plant e Fiks, ospiti dell’Adnkronos raccontano questi primi 4 anni di vita artistica insieme: dalla prima canzone ‘SummerSad’ alla partecipazione alla 74esima edizione del festival della canzone italiana con il brano ‘Autodistruttivo’, certificato oro, fino al nuovo album dal titolo ‘Odio La Sad’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il 5 aprile 1994, a 27 anni d’età, se ne andava Kurt Cobain, frontman e chitarrista dei Nirvana, ultimo fenomeno ecumenico della storia del rock. Dagli esordi di Seattle all’esplosione con “Smells lik teen Spirits”, dal matrimonio grunge con Courney Love alla fine. (Il Sole 24 ORE)

Milano, 4 apr. - Sono passati 30 anni dal suicidio di Kurt Cobain, un evento che in qualche modo segnò una prima fine del Secolo breve novecentesco, almeno per il mondo della cultura e dello spettacolo. (Il Sole 24 ORE)

In occasione del trentennale, ci siamo chiesti: perché è stato tanto amato da chi ha vissuto in prima persona la rivoluzione punk? E perché è stato tanto amato anche da chi non ha vissuto in prima persona la rivoluzione punk? Alla prima domanda prova a rispondere Franco Sarcina, alla seconda Francesco Prisco . (Il Sole 24 ORE)