«Nuovi alloggi a Scampia»

NAPOLI. E ora subito le nuove case. Dopo il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste che la settimana scorsa ha causato tre vittime, diversi feriti e centinaia di sfollati, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi (nella foto), ribadisce la necessità di accelerare i lavori per la costruzione delle nuove abitazioni a Scampia, al fine di risolvere definitivamente la questione dei residenti delle Vele. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre testate

Sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall’assistenza respiratoria (estubate) con soddisfacente riscontro clinico strumentale le due piccole pazienti, A.P. e B.M., rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia Intensiva Pediatrica dopo il crollo che si è verificato presso la Vela Celeste di Scampia, a Napoli (Il Fatto Vesuviano)

Sono abitanti di Scampia e attivisti, ci sono anche gli sfollati del crollo della Vela Celeste che dopo i funerali delle tre vittime, intendono tenere "sotto pressione" le istituzioni locali fino a quando non si troverà una soluzione. (Fanpage.it)

Due piccole pazienti, A.P. (7 anni) e B.M. (4 anni), entrambe ricoverate in terapia intensiva pediatrica, questa mattina sono state svezzate dall’ assistenza respiratoria e stanno mostrando “riscontri clinici e strumentali soddisfacenti”, come hanno spiegato i medici. (Positanonews)

Scampia non è un’eccezione. C'entra il disinvestimento nell'edilizia pubblica (di Omero)

Tra questi, TikTok ha svolto un ruolo particolarmente rilevante, con numerosi video e dirette live che hanno raccontato in tempo reale quello che stava succedendo, spesso prima ancora che le notizie fossero diffuse dagli organi di informazione ufficiali. (Cronache della Campania)

Circa trecento persone, in una piazza allestita per ospitarne fino a duemila, si sono date appuntamento a Scampia per i funerali delle tre vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste di Scampia: Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35 e Patrizia Della Ragione, 53 anni. (ilmessaggero.it)

Il crollo letale di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia solleva il tema del sotto-finanziamento cronico dell’edilizia pubblica. Il modo in cui il disastro è stato tematizzato dai mass media sembra alludere alle presunte specificità del “caso Scampia”, ma le sue radici vengono da lontano e sono di ordine strutturale (e riguardano sia il Nord che il Sud del paese). (L'HuffPost)