Netanyahu agli iraniani: “Eliminati i burattini del regime, Israele è con voi”

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incoraggiato i cittadini iraniani a voltare le spalle ai loro leader, in un video messaggio con una chiara sfumatura di guerra psicologica. "Ogni giorno, il regime (iraniano) sprofonda sempre più la nostra regione nell'oscurità e nella guerra. Ogni giorno, i suoi burattini vengono eliminati. Chiedete a Mohamed Deif. Chiedete a Nasrallah", ha detto il presidente, riferendosi al leader militare di Hamas a Gaza e al leader del gruppo sciita libanese Hezbollah, entrambi uccisi in attacchi israeliani. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre fonti

Il discorso agli iraniani di Netanyahu, nel quale ha detto loro ‘sarete liberi prima di quanto pensiate’ non era una metafora, va preso alla lettera: l’obiettivo di Israele è arrivare al cambiamento di regime a Teheran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non c'è posto dove Israele non possa arrivare per proteggere il proprio popolol. Il regime vi sta portando verso l'abisso ma i nostri due antichi popoli, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace". (la Repubblica)

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha pubblicato un video per incoraggiare i cittadini dell'Iran a voltare le spalle ai loro leader. (il Giornale)

Ora è l’Iran sulla difensiva

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si è rivolto direttamente al popolo iraniano con un video pubblicato su tutti i canali. Chi vive in Israele ci fa sapere che è un discorso molto importante e che potrebbe preludere a “qualcosa” di grande. (Nicola Porro)

Chiedete a Mohammed Deif, chiedete a Nasrallah. «Ogni giorno vedete un regime che vi sottomette, fa discorsi infuocati sulla difesa del Libano, sulla difesa di Gaza. (Corriere TV)

Tuttavia questo bilancio si presenterà sotto una luce molto diversa rispetto anche solo a poche settimane fa: un susseguirsi di successi militari e di intelligence di Israele ha cambiato il quadro e Netanyahu è oggetto di una rivalutazione all'interno del suo Paese, ma anche in alcuni ambienti internazionali. (Corriere TV)