Morte di Satnam Singh, imprenditore a processo: "Il Comune di Latina si costituisce parte civile"

Morte di Satnam Singh, imprenditore a processo: Il Comune di Latina si costituisce parte civile
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Il Faro online INTERNO

– “Il Comune di Latina si costituirà parte civile al processo per la morte di Satnam Singh”. E’ quanto affermato dal sindaco Matilde Celentano che, venendo a conoscenza da notizie di stampa del rinvio a giudizio immediato per omicidio volontario del titolare dell’azienda agricola in cui lavorava il bracciante di nazionalità indiana, ha chiesto all’Avvocatura dell’ente di “predisporre ogni atto utile, e relativa proposta di delibera, per la costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale al processo davanti alla Corte d’Assise, già in calendario per il 1° aprile 2025″. (Il Faro online)

Ne parlano anche altre fonti

Emesso il decreto di giudizio immediato per Antonello Lovato, l’imprenditore finito in carcere con l’accusa di aver causato la morte del bracciante indiano Satnam Singh per mancato soccorso dopo l’incidente sul lavoro che gli aveva tranciato un braccio. (Corriere Roma)

Bracciante morto, stretta del governo contro il caporalato. L'opposizione, "no a misure spot" (AGI - Agenzia Italia)

La richiesta presentata dagli avvocati Antinucci, Perotti e Righi è stata accolta dal Tribunale dopo il parere positivo espresso dal pm. Antonello Lovato in carcere dallo scorso 2 luglio per la morte di Satnam Singh, ha ottenuto dal Tribunale di Latina l'autorizzazione a partecipare al battesimo del figlio. (latinaoggi.eu)

Caso Satnam, Lovato sorvegliato a vista

Lovato è accusato di omicidio volontario. Singh è morto il 19 giugno 2024 dopo due giorni di ricovero in seguito a un grave infortunio mentre lavorava alla AgriLovato (Open)

L'udienza è stata fissata per il prossimo primo aprile. Antonello Lovato sarà processato per omicidio volontario con giudizio immediato davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Latina. (ilmessaggero.it)

Lo scorso 2 luglio quando gli e era stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare era stato portato nella casa circondariale di via Aspromonte a Latina. E’ sempre guardato a vista per il rischio di eventuali tentativi di vendetta. (latinaoggi.eu)